WhatsApp, l’app di messaggistica istantanea più utilizzata in Italia, sta diventando solo un ricordo per tanti utenti che decidono di abbandonarla per Telegram.
Una separazione prossima al divorzio quella tra gli utenti e WhatsApp. I cambiamenti non sempre sono apprezzati e le novità che l’applicazione di messaggistica istantanea ha presentato negli ultimi tempi non sono gradite a tante persone. Ecco perché in molti stanno procedendo con la cancellazione dell’account per passare ad un’altra applicazione, Telegram. E’ interessante riuscire a identificare le motivazioni alla base della scelta degli utenti che stanno dicendo “addio” a WhatsApp giorno dopo giorno. Conoscendo i motivi, infatti, tutti noi potremmo decidere se compiere lo stesso passo o darle un’altra possibilità.
Leggi anche >>> Whatsapp, attenzione: è tornato lo spettro del passato
L’addio a WhatsApp
Per salvare il rapporto con gli utenti, WhatsApp ha attivato diverse interessanti funzionalità come l’ascolto dei messaggi alla velocità doppia o la possibilità di silenziare le chat in archivio mentre arrivano nuovi messaggi. L’applicazione sta cercando, dunque, di attirare l’attenzione delle persone per convincerle a non chiudere l’account.
Nonostante i tentativi, sono tanti gli utenti che hanno deciso di compiere un cambio di rotta e di passare a Telegram. Parliamo di un’app del tutto simile il cui scopo principale è permettere l’invio di messaggi istantanei con amici, conoscenti, parenti, colleghi di lavoro. Date le grandi somiglianze, quali sono i motivi dell’abbandono di un’app in favore dell’altra?
Leggi anche >>> “Blindare” WhatsApp è possibile: ecco il trucco che risolverà parecchi problemi
Scopriamo i motivi dell’abbandono
Il motivo principale alla base del cambiamento di app di messaggistica riguarda la privacy. Nei primi mesi del 2021, infatti, è giunta la notizia di un aggiornamento dell’applicazione associata a voci secondo le quali WhatsApp avrebbe utilizzato i dati degli utenti per passarli a piattaforme terze. Questa violazione della privacy ha impensierito gli utilizzatori della piattaforma verde e in tanti hanno deciso di provare Telegram prima di comprendere che l’invio dei dati riguardava Facebook, proprietaria dell’app.
Leggi anche >>> Green Pass su Whatsapp: attenzione alla nuova clamorosa truffa
Non solo privacy, ecco un’altra ragione dell’allontanamento
Esiste un’altra ragione per cui alcuni utenti, pur avendo compreso che la privacy è al sicuro, sono passati ugualmente a Telegram. Il problema rilevato riguarda le molteplici truffe in cui si può incorrere su WhatsApp. L’ultima truffa riscontrata è legata al Green Pass ma si sono verificati anche casi di furto della foto profilo che hanno impensierito gli utenti. Per evitare situazioni fastidiose, in tanti stanno optando per l’allontanamento dalla piattaforma verde con successiva installazione di Telegram in cui la percentuale di truffe è solo del 5%.