Green Pass e trasporti, l’obbligatorietà è al vaglio del Governo e in settimana dovrebbe arrivare l’esito. Tra polemiche e dubbi, come funzioneranno i controlli.
Continua ad essere supportata dal Governo l’idea di estendere l’obbligatorietà del Green Pass ai mezzi pubblici. L’ufficialità ancora non c’è, le polemiche aumentano e i nodi da sciogliere sono ancora tanti. Nonostante le tante incertezze, è ipotizzabile che Draghi e company proseguiranno con la strada ormai intrapresa da qualche settimana e che presto potranno utilizzare i trasporti pubblici solamente le persone già vaccinate o comunque in possesso della certificazione verde.
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Facciamo il punto della situazione sui trasporti
Manca l’ufficialità ma in tanti pensano che l’obbligo di avere il Green Pass per salire sui mezzi pubblici andrà in porto. L’intenzione è di arginare al massimo le possibilità che il Covid continui a diffondersi ma non tutti concordano sulle modalità da mettere in atto per raggiungere l’intento.
Dal 6 agosto sarà indispensabile la certificazione verde per entrare nei bar, nei ristoranti al chiuso, nei musei, nei cinema. Forza Italia accetta il concetto ma non l’applicazione dato che sostiene che se il pass serve in un bar deve servire anche sui mezzi pubblici dove si trova tanta gente al chiuso. Di conseguenza, si ipotizza che l’obbligatorietà verrà introdotta su aerei e treni mentre rimarranno fuori bus e metropolitana (luoghi chiusi meno spaziosi e con un numero di utenza elevata). Il motivo è l’impossibilità di effettuare gli adeguati controlli. L’autista del pullman non può controllare il pass, non ha l’autorizzazione e sarebbe assurdo pretenderlo.
Controlli più semplici su treni e aerei
L’obbligo di Green Pass potrebbe essere limitato a treni e aerei data la maggior semplicità di controllo. In stazione o all’aeroporto potrebbero essere predisposti dei punti di verifica del Green Pass come avviene oggi per i biglietti. Ricordiamo che le persone autorizzate al controllo utilizzeranno l’app Verifica19 per accertare la corretta posizione del cittadino e chi violerà le regole sarà punibile con sanzioni dai 400 ai mille euro.