Buone notizie per tutti i proprietari di immobili che possono beneficiare dell’esenzione dal pagamento dell’Imu. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
L’ultimo periodo ha visto le nostre vite cambiare a causa del Covid che ha portato con sé delle ripercussioni negative sia dal punto di vista delle relazioni sociali che economiche. Al fine di limitarne la diffusione, infatti, ci viene chiesto di prestare attenzione a vari accorgimenti, come ad esempio il distanziamento sociale. Se tutto questo non bastasse molti imprenditori hanno dovuto abbassare le saracinesche delle proprie attività, costringendo molte persone a dover fare i conti con delle minori entrate.
Fronteggiare le varie spese, pertanto, risulta sempre più complicato. Da qui il bisogno di interventi mirati da parte dell’esecutivo, come ad esempio quelli previsti nel Decreto Sostegno Bis. Proprio quest’ultimo, in effetti, porta co sé buone notizie per molti proprietari di immobili, che potranno beneficiare dell’esenzione dal pagamento dell’Imu. Ma chi ne ha diritto e come funziona? Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
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Imu, occhio all’esenzione: chi ne ha diritto
Come noto, gli immobili adibiti a prima casa, eccetto quelli di lusso, beneficiano dell’esenzione dal pagamento dell’Imu. Una misura indubbiamente importante che, grazie ai due decreti sostegni, è stata estesa anche ai proprietari di altri tipi di immobili. Sono un chiaro esempio i proprietari che non possono disporre del proprio immobile a causa del blocco degli sfratti. I soggetti in questione, ricordiamo, hanno già dovuto pagare l’acconto per il 2021 entro lo scorso 16 giugno. Proprio per questo motivo possono chiederne il rimborso. Proprio in tale ambito, inoltre, non dovranno pagare il saldo dovuto entro il 16 dicembre. Una misura rivolta solo ai proprietari di immobili residenziali e non commerciali.
Quest’ultimi, infatti, hanno diritto all’esenzione dell’Imu solo se sono loro stessi ad esercitare l’attività e abbiano registrato un calo del fatturato o dei corrispettivi pari almeno 30% rispetto al 2019. Allo stesso tempo è bene ricordare che, come previsto dalla legge di bilancio 2021, hanno diritto all’esenzione Imu i possessori di determinate categorie di immobili. Tra queste si annoverano stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali o termali; ma anche appartamenti per vacanze, bed & breakfast villaggi turistici e discoteche.
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Per finire ricordiamo che, a partire dal 2021, hanno diritto a pagare l’Imu dimezzata i pensionati che maturato un trattamento pensionistico in Stati extra Ue in convenzione con l’Italia. Tale misura, infatti, “vale per una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia“.