Prima di scegliere quale carta prepagata utilizzare è bene prestare attenzione alle relative caratteristiche. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
A partire dalla spesa settimanale, passando per le bollette, fino ad arrivare alle varie necessità quotidiane, sono davvero tante le volte in cui ci ritroviamo a dover mettere mano al portafoglio per pagare i vari beni e servizi di nostro gradimento. Una chiara dimostrazione di come i soldi non siano in grado di garantire la felicità, ma aiutino a risolvere un bel po’ di problemi. Non stupisce, quindi, che soprattutto in un periodo storico complicato come quello attuale, a causa dell’impatto del Covid, siano in molti a prestare una maggior attenzione al mondo del risparmio.
Sempre più soldi, in effetti, restano fermi sui conti correnti, con le banche che cercano di correre ai ripari, con il chiaro intento di spingere i propri clienti ad investire. Allo stesso tempo sono in molti ad essere alla ricerca di strumenti di pagamento comodi e flessibili, come ad esempio le carte prepagate. Sempre più diffuse e apprezzate, ognuna presenta delle caratteristiche proprie, a cui è bene prestare attenzione. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito e come fare la scelta più adatta alle proprie esigenze.
LEGGI ANCHE >>> Pensioni a rischio, i soldi stanno per finire: l’ultimo terribile incubo
Le carte prepagate si rivelano essere uno strumento di pagamento flessibile, ma anche comodo e sicuro. A differenza delle carte di credito tradizionali, grazie a quelle prepagate è possibile spendere solamente quanto precedentemente depositato. Una volta speso quanto caricato, quindi, bisogna procedere con una nuova ricarica.
Sono disponibili diverse tipologie di carte prepagate, ovvero:
Per poter capire quale carta prepagata sia più adatta alle proprie esigenze, bisogna innanzitutto stabilire come si intende utilizzarla. Se ad esempio si vuole accreditare lo stipendio, infatti, bisogna optare per quelle con Iban. Nel caso in cui si desideri utilizzare tale strumento di pagamento solo per effettuare acquisti online, invece, può rivelarsi opportuno scegliere una carta prepagata senza Iban.
Un altro elemento che non può essere sono le commissioni che vanno, inevitabilmente, a incidere sul proprio portafoglio. Entrano nei dettagli, tra i vantaggi delle carte prepagate si annoverano costi particolarmente bassi o nulli, facilità di utilizzo e basso rischio di frode. Ma non solo, si tratta di strumenti di pagamento che vengono rilasciati anche a chi non ha un reddito fisso e non devono essere necessariamente collegati a un conto.
LEGGI ANCHE >>> Come scoprire se la nostra mail è stata violata: cosa c’è da sapere
Dall’altro canto non mancano gli svantaggi. In particolare in molti lamentano, in genere, un’assistenza clienti di media – bassa qualità, plafond limitato e maggiori limiti per quanto riguarda prelievi e accrediti giornalieri e mensili. Ma non solo, le carte prepagate possono presentare commissioni più alte e non sempre vengono accettate.