Una signora di 70 anni ha ideato un losco piano per derubare la vicina. Scopriamo i dettagli del furto e soprattutto quanto ha perso la malcapitata vittima
Tra i pochissimi aspetti del lockdown che forse mancano un po’ a tutti c’è quello della consistente diminuzione dei furti casalinghi. Con il ritorno graduale alla normalità, anche questi episodi sono tornati a far capolino.
Alcuni però a prescindere dalle varie fasi, cercano di non andare troppo lontano, magari puntando prede a portata di mano e soprattutto facili da raggirare. Un caso eclatante in tal senso ci giunge da Albinia in provincia di Grosseto. Andiamo a scoprirlo insieme nel dettaglio.
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Furto alla vicina: svuotato bancomat con tecnica meschina
In pratica, una signora di circa 70 anni ha sottratto alla propria vicina di casa circa 8 mila euro attraverso dei prelievi effettuati con il suo bancomat. Oltre a ritirare dei contanti, faceva anche delle spese personali.
Ma come è possibile che la vittima fosse ignara di tutto ciò? La malvivente prima di agire stordiva la signora con degli psicofarmaci. Quando poi ha iniziato a riscontrare i primi ammanchi sul conto corrente, non riusciva a capire il motivo, visto che non lo ricordava.
Quando ha sporto denuncia ai carabinieri infatti ha dichiarato che negli ultimi periodi aveva accusato degli stati di sonnolenza e forte stordimento, senza però riuscire a giustificare l’origine.
Le analisi a cui si è sottoposta hanno portato alla luce l’agghiacciante verità: era positiva alle benzodiazpine, a cui è stato poi attribuito quell’estremo senso di spossatezza. Il tutto torna visto che a dividere le abitazioni delle due signore c’è solo una porta. Inoltre la 70enne con la banale scusa di prendersi cura della sua “amica” le somministrava questi farmaci per poi fare i suoi comodi.
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Fortunatamente la verità è venuta a galla e l’autrice di questi squallidi movimenti è stata denunciata dai carabinieri per rapina aggravata. Probabile che dovrà rispondere anche per la questione dei farmaci, sui cui c’è davvero poco da scherzare.