Bonus Nido, una sentenza inaspettata porta l’INPS a dover riesaminare tutte le domande. L’accusa è di discriminazione nell’accesso alla misura.
Il Bonus Asilo Nido è una misura volta ad aiutare i genitori lavoratori che prevede l’erogazione di un contributo nella misura massima di tremila euro. La somma serve per coprire le spese di asili nido oppure i costi di assistenza domiciliare per minori affetti da patologie. Il bonus è stato tacciato di avere contenuto discriminatorio dato che non includeva tra i destinatari i cittadini extracomunitari residenti in Italia privi di permesso di soggiorno di lungo periodo. Una sentenza ha portato l’ente a dover rivedere la misura e coinvolgere un numero più ampio di beneficiari.
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La sentenza della Corte d’appello di Milano parla chiaro
La sentenza numero 633 della Corte d’Appello di Milano ha stabilito che le richieste di cambiamento della misura sono ragionevoli e, di conseguenza, l’INPS è obbligata a modificare le condizioni di accesso all’agevolazione relativa all’asilo nido. Lo scenario, dunque, verrà corretto non lasciando spazio a contenuti discriminatori.
E’ l’INPS stesso a comunicare l’ufficialità del risultato della sentenza e ad informare gli utenti sulle nuove dinamiche che verranno messe in atto.
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Il messaggio dell’INPS sul riesame delle domande del Bonus Nido
Le domande arrivate per richiedere il Bonus Nido verranno riesaminate tenendo conto dei nuovi requisiti di accesso. Lo comunica l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale con il messaggio numero 2663 del 21 luglio 2021 dopo aver appreso il contenuto della sentenza della Corte d’Appello di Milano. Inoltre, saranno accolte le nuove domande che soddisferanno i recenti requisiti.
Da oggi, i cittadini stranieri residenti in Italia in possesso del permesso di soggiorno (indipendentemente dalla tipologia di permesso) possono usufruire del Bonus Nido. L’INPS, dunque, rivaluterà le domande presentate nel 2020 per cui era stato dato diniego di accesso e si occuperà di gestire le richieste che arriveranno in seguito alla sentenza.
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Condizioni di richiesta del Bonus Asilo Nido
I cittadini italiani e i cittadini extracomunitari residenti in Italia con permesso di soggiorno possono richiedere il Bonus Asilo Nido. L’importo spettante varierà in base all’ISEE per minorenni. Nello specifico, potranno ricevere fino a 3 mila euro annui le famiglie con minorenni e ISEE inferiore a 25 mila euro. In caso di ISEE compreso tra 25.001 e 40 mila euro la somma erogata sarà di 2.500 euro all’anno. Qualora l’ISEE sia superiore a 40.001 euro oppure non sia dichiarato l’importo del Bonus corrisponderà a 1.500 euro annui per pagare le spese di asili nido o dell’assistenza domiciliare.