Cresce la paura per le fake news e gli account WhatsApp vengono bloccati. E’ successo in India ma si teme che i ban possano diffondersi in altri paesi.
Il tema “social network” è più scottante del solito da quando Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, ha accusato i social di “uccidere le persone” con le fake news legate all’emergenza sanitaria. A tal proposito, in India sono stati bannati più di 2 milioni di account per contrastare la diffusione di notizie non vere.
WhatsApp ha in India un mercato molto vasto. Sono circa 400 milioni gli iscritti al noto social ma questo non impedisce la presenza di una accesa diatriba tra governo e applicazione. Il dibattito in corso è legato alla tracciabilità relativa ai messaggi inviati nelle chat. Le richieste del Governo non sono state accettate pienamente dal social che è riuscito a mediare una soluzione soddisfacente per entrambi. Almeno per il momento.
Due milioni di account sono stati bannati in quanto utilizzavano, non autorizzati, messaggi automatici o di massa. Il divieto ha coinvolto, dunque, tutti gli account che presentavano un tasso elevato, ben oltre alla media, di messaggi risultando, così, un numero decisamente anomalo.
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I ban sono stati autorizzati nel momento in cui si è appurato l’emergere di account secondari che superavano notevolmente il numero massimo di inoltro di un messaggio. Il limite è stato introdotto nel mese di aprile 2020 per impedire la diffusione delle catene.
L’identificazione è avvenuta attraverso l’utilizzo di un algoritmo di intelligenza artificiale in grado di analizzare il comportamento adottato dagli utenti senza, però, leggere il contenuto dei messaggi. Gli account sospetti, dunque, sono stati bannati partendo da un criterio base di individuazione legato alla frequenza delle attività.
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Il caso dell’India è particolare ma non è l’unico esempio di account WhatsApp bloccati. A livello globale, infatti, si registrano mensilmente circa 8 milioni di utenti bannati sia per il contenuto delle chat che per la frequenza di utilizzo. Richiedere il ripristino, però, è semplice soprattutto nei casi di ban temporaneo.
Occorrerà contattare l’assistenza dell’app e chiedere di riconsiderare la propria situazione e le ragioni alla base del provvedimento. A breve, poi, verrà resa disponibile una nuova funzionalità che permetterà di velocizzare la procedura e riprendere possesso dell’account.