Il governo sta lavorando a un decreto sul Green Pass che potrebbe portare con sé ulteriori restrizioni. Ecco cosa sta succedendo.
Un mese di luglio intenso, quello vissuto dal nostro Paese, che è passato nel giro di pochi giorni dalla gioia per la vittoria dell’Europeo, a discutere sull’obbligatorietà o meno del Green Pass. Domenica 11 luglio, ricordiamo, la Nazionale Italiana di calcio è tonata, dopo ben 53 anni, sul tetto d’Europa, battendo l’Inghilterra in finale ai calci di rigore. Un trionfo che continua a far sognare gli italiani, che non hanno perso l’occasione di dimostrare la propria gioia con tanto di cori e caroselli in strada.
Lunedì 12 luglio l’annuncio del presidente francese, Emmanuel Macron, di voler estendere il Green Pass a numerose attività, come ristoranti, bar, aerei e treni di lunga percorrenza, nonché l’obbligo di vaccinazione per il personale sanitario. Un annuncio che non è passato di certo inosservato, tanto da destare particolare interesse anche in Italia, con il governo che sta lavorando a un decreto sul Green Pass che potrebbe portare con sé ulteriori restrizioni. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo quali sono le ultime informazioni in merito.
LEGGI ANCHE >>> Covid, tra contagi e futuro incerto: 6 milioni di italiani “hanno paura di tutto”
Green pass, attenti alla batosta: la proposta di Zampa
Dopo oltre un anno il Covid continua, purtroppo, ad avere delle ripercussioni sulle nostre vite. Vari gli accorgimenti a cui ci viene chiesto di stare attenti, con l’esecutivo che starebbe pensando di rendere obbligatorio il Green Pass anche in Italia, ad esempio per prendere parte ad eventi, andare allo stadio e non solo. Una misura che, al momento, sta portando con sé le prime polemiche. Se da un lato c’è chi è d’accordo nell’imporre tale obbligo, dall’altro canto c’è chi non vuole sentirne parlare.
Sarà comunque compito del governo a guida Draghi decidere se seguire la linea della Francia, oppure cercare delle misure alternative. Se si dovesse optare per il Green Pass obbligatorio, infatti, potrebbero essere molte le attività in cui tale strumento potrebbe essere richiesto. Proprio in tale ambito non sono passate inosservate le parole di Sandra Zampa. Secondo l’ex sottosegretario alla salute, infatti, il Green Pass dovrebbe essere obbligatorio anche per accedere a supermercati, ipermercati e centri commerciali.
In un’intervista rilasciata al Quotidiano Nazionale, Zampa ha affermato: “È l’ora di un impiego intelligente del Green pass. A mio avviso, ma su questo dovrà esprimersi il Cts e poi decidere il Governo, serve richiederlo per accedere ai luoghi di assembramento. E quindi sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza come aerei, treni e traghetti, in congressi, fiere, stadi e palazzetti dello sport, cinema, teatri. Ma anche in supermercati, ipermercati, centri commerciali. E su questo il governo sta ragionando e si dovrebbe arrivare a un decisione se non questa settimana, quella successiva“.
LEGGI ANCHE >>> Covid, parenti delle vittime chiedono giustizia: 2500 pagine di accuse allo Stato
Al momento, sottolineiamo, si tratta solo di una proposta e ancora nessuna decisione è stata presa in tal senso dal governo. Non resta quindi che attendere e vedere se l’esecutivo a guida Draghi deciderà davvero di introdurre il Green Pass obbligatorio, oppure preferirà optare per soluzioni alternative e meno stringenti.