Novità in arrivo per i buoni spesa 2021. Pagamenti più rapidi per la misura contro la povertà più estrema.
In arrivo i buoni spesa elargiti dal proprio Comune di appartenenza per l’anno 2021. La misura prolungata dall’attuale decreto Sostegni stavolta manterrà alcune caratteristiche ben precise, a cominciare da una struttura organizzativa che ne renderà più rapide le emissioni e di conseguenza gli accrediti a tutti gli aventi di ritto. In più una interessante novità per tutte le famiglie e non che al momento non vivono una situazione economica dignitosa.
Dalla prossima emissione dei buoni, infatti, ci sarà la possibilità per i comuni di scegliere di destinare i buoni anche per quel che riguarda il pagamento dell’affitto di casa e delle bollette, chiaramente andranno selezionate le fasce più sensibili con relativa individuazione delle famiglie più a rischio. Il buono spesa nasce con l’intento di assicurare a tutti l’acquisto di beni di prima necessità. La misura nella sua precedente versione ha riscontrato qualche problema relativo ai tempi di invio dei buoni spettanti.
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Buoni spesa 2021: a chi spettano e come fare per ottenerli
Con il decreto Sostegni bis c’è stata, di fatto l’istituzione di un fondo da 500 milioni di euro distribuito ai Comuni sulla base dei seguenti criteri:
- Il 50% del totale – quindi 250 milioni di euro – da ripartire in proporzione alla popolazione residente di ciascun Comune;
- Il restante 50% ripartito in base alla differenza tra il valore del reddito pro capite di ciascun Comune e il valore medio nazionale, considerate le rispettive popolazioni;
- il contributo per ogni Comune non deve essere inferiore a 600 euro.