Casa, non pagare le tasse è possibile: la verità che non ti aspetti

Non pagare le tasse sulla casa è possibile. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo assieme come funziona e chi ne ha diritto.

Bonus acquisto della prima casa: come usufruirne, con una donazione a metà
Acquisto della casa (Fonte foto: web)

Casa dolce casa. Il posto sicuro dover potersi rifugiare e staccare finalmente la spina dai vari impegni della vita quotidiana. Luogo dove possiamo essere sempre noi stessi e in grado di rispecchiare la nostra personalità, si rivela essere, indubbiamente, uno dei nostri punti di riferimento. Proprio per questo motivo quando ci accinge a comprarne una, è sempre bene prestare attenzione a vari dettagli, come ad esempio le dimensioni delle stanze.

Dall’altro canto, purtroppo, non sempre si dispone del denaro necessario per riuscire a realizzare i propri sogni. Proprio per questo motivo, in caso di assenza di liquidità, giunge fortunatamente in nostro aiuto il mutuo per la casa. Ma non solo, in presenza di determinati requisiti è possibile anche non pagare le tasse sulla propria abitazione. Ma come è possibile e chi ne ha diritto? Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

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Casa, non pagare le tasse è possibile: le agevolazioni da cogliere al volo

Casa
Fonte foto: web

Scegliere quale casa acquistare non è mai facile. Se tutto questo non bastasse, una volta individuata la casa in grado di soddisfare le proprie esigenze, si cerca sempre di poter risparmiare dei soldi sul prezzo di vendita, dando ad esempio il via a delle trattative. Allo stesso tempo è bene sapere che è possibile risparmiare un bel po’ di soldi grazie a delle agevolazioni ad hoc, che ci permettono, ad esempio, di non pagare le tasse.

Ne è un chiaro esempio il cosiddetto bonus prima casa, rivolto ai soggetti under 36 che acquistano casa entro fine giugno 2022. Fino a tale data, infatti, i beneficiari di tale agevolazione si vedranno le imposte sull’acquisto azzerate. Questo è possibile solo se il soggetto richiedente rispetta i limiti anagrafici indicati e presenti un valore Isee pari a massimo 40 mila euro.

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Ma non solo, in caso di acquisto dell’immobile da privati, oppure donazioni e successioni, è possibile beneficiare di uno sconto dell’imposta di registro al 2%, anziché al 9%. Le imposte ipotecaria e catastale, inoltre, si versano ognuna nella misura fissa di soli 50 euro. In caso di compravendita con una società, invece, l’Iva viene ridotta dal 10% al 4%.  L’imposta ipotecaria e catastale, anziché in misura proporzionale al 2% e all’1%, è pari a 200 euro ciascuno.

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