Meglio investire i propri risparmi in buoni fruttiferi postali o conti deposito? Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
A partire dall’alimentazione, fino ad arrivare alla varie esigenze quotidiane, sono davvero tante le volte in cui ci ritroviamo a dover mettere mano al portafoglio. Una chiara dimostrazione di come i soldi non diano la felicità, ma contribuiscano indubbiamente a risolvere un bel po’ di problemi. Non stupisce, quindi, che in un momento storico particolarmente complicato come quello attuale, a causa della crisi dovuta all’impatto del coronavirus, siano in molti a volgere un occhio di riguardo al mondo del risparmio.
Sono sempre più i soldi fermi sul conto corrente, con le banche che cercano di correre ai ripari, trovando delle soluzioni alternative, con il chiaro scopo di spingere i propri clienti a investire. Proprio in tale contesto sono in molti a cercare forme alternative di investimento, come ad esempio i buoni fruttiferi postali o i conti deposito. Ma dove è meglio investire? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
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Buoni fruttiferi o conti deposito, come investire e far fruttare i propri soldi: cosa c’è da sapere
Sempre più persone decidono di mettere i propri soldi da parte, in modo tale da avere una somma di denaro a disposizione in caso di necessità. Dall’altro canto lasciar crescere i propri risparmi sul conto non si rivela essere sempre la scelta giusta e per questo motivo è bene sapere che è possibile far fruttare i propri soldi investendo, ad esempio, in buoni fruttiferi postali o conto deposito. A tal proposito è bene conoscere questi due tipi di strumenti di pagamento, in modo tale da fare la scelta giusta in base alle proprie esigenze. Entrando nei dettagli:
- Buoni fruttiferi postali. Il tipo di buono in grado di garantire il più alto rendimento, a lungo termine, è quello 4×4. Garantito dallo Stato italiano, è possibile chiederne il rimborso, sempre al 100%, in qualsiasi momento nel corso dei suoi 16 anni di vita. È possibile sottoscriverlo a partire da 50 euro e relativi multipli e presenta una tassazione agevolata al 12,50%, oltre all’imposta di bollo. Gli interessi vengono riconosciuti al termine di ogni quadriennio e per ottenere il massimo del rendimento bisogna aspettare la fine del sedicesimo anno. I rendimenti effettivi annui lordi, infatti, sono pari a:
- 0,20%, ovvero 0,175% netto, alla fine del quarto anno;
- 0,30%, ovvero 0,262% netto, al termine dell’ottavo anno;
- 0,40%, ovvero 0,35% netto, alla fine del dodicesimo anno;
- 0,75%, ovvero 0,656% netto, al termine del sedicesimo anno
- Conto deposito. Per quanto riguarda i conti depositi, tra i migliori del momento si annovera il Deposito Comfort della Banca Private Leasing. Quest’ultimo, infatti, offre un tasso di interesse lordo fino al 3% ed è vincolato a 48 mesi con tasso annuo lordo fino al 3%. Un’altra valida proposta è rappresentata dal conto deposito vincolato Illimity, che propone un tasso lordo dell’1,75%, pari all’1,30% netto, dopo 60 mesi. Per poter investire in tale conto deposito, come reso noto dalla Illimity Bank, bisogna innanzitutto aprire il conto corrente presso l’istituto in questione.
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A questo punto abbiamo visto assieme quali sono i migliori buoni fruttiferi postali e conti deposito al momento disponibili. Non bisogna fare altro che soffermarsi sulle rispettive caratteristiche e investire sull’opzione più adatta alle proprie esigenze.