Inoltre, è da rimarcare un altro aspetto degno di nota: con il coronavirus, per gli automobilisti – fanno sapere Codacons e Assoutenti – c’è stato un danno di vari miliardi di euro nel 2020.
Più nel dettaglio, con la pandemia da Covid-19 e le correlate restrizioni agli spostamenti c’è stata una diminuzione del 40% degli incidenti veicoli a motore nel primo semestre 2020. Insomma, se è vero che c’è stata una riduzione degli incidenti, e che le tariffe assicurative RCA sono scese, questi associazioni a tutela dei consumatori fanno notare che si è altresì registrato un danno economico agli automobilisti sul fronte dell’Rc auto corrispondente a 3,9 miliardi di euro totali, a seguito dei divieti agli spostamenti di cui alle misure correlate all’emergenza coronavirus (totale di circa 100,8 euro per automobilista assicurato).
Ecco perchè in quest’ultimo periodo proprio Assoutenti ha chiesto una riforma della vigilanza delle assicurazioni, con una serie di proposte per consentire di risparmiare sulla RC Auto. Ma, come accennato sopra, i modi per risparmiare vi sono tuttora.
A seguito dell‘abolizione del tacito rinnovo di qualche anno fa, la scadenza della polizza RCA auto è ora occasione per riuscire ad ottenere una tariffa migliore, giacchè cambiare compagnia non implica particolari adempimenti per il cliente. Ma gli stessi automobilisti talvolta si trovano di fronte al dilemma tra versare un premio assicurativo più basso e l’esigenza di garantirsi una protezione integrale. Anzitutto, prima di sottoscrivere, l’automobilista deve svolgere una comparazione dei prezzi assicurazioni RCA. E quanto offre il web in tema di comparazione può rivelarsi utile. Attenzione però: se è vero che a prevalere è certamente la polizza con il prezzo inferiore, vi sono altri aspetti da considerare.
Infatti, a parità di prezzo è necessario tenere conto sempre dei massimali di cui all’assicurazione, ossia l’importo massimo che è coperto in ipotesi di incidente. In detta circostanza, la scelta migliore non sempre è quella meno cara: l’assicurato potrebbe preferire un massimale maggiore, nonostante il prezzo della polizza salga. Altro fattore da mettere in conto è rappresentato dalla franchigia. Infatti, alcuni pacchetti comportano infatti un premio inferiore nel momento in cui il cliente sceglie di conservare uno ‘scoperto di franchigia’, attribuendosi così parte del risarcimento del danno in ipotesi di incidente. Il pericolo è cioè quello di risparmiare sull’assicurazione, ma dover sostenere una spesa alta per eventuali incidenti.
Inoltre, bisogna tenere conto del fatto che i vari comparatori web di solito non confrontano proprio tutte le offerte nel mercato; inoltre, alcuni di essi potrebbero avere l’interesse a ‘premiare’ le assicurazioni con cui hanno sottoscritto una partnership. Ecco perchè è meglio fare riferimento al nuovo preventivatore dell’IVASS che dovrebbe garantire una panoramica più precisa ed equilibrata.
Secondo l’attuale sistema delle assicurazioni per la circolazione auto, la RCA (Responsabilità Civile Autoveicoli) è sola assicurazione obbligatoria. Essa, come ben noto, copre i danni arrecati a terzi, materiali e fisici. Per versare una tariffa inferiore sarebbe dunque opportuno non sommare garanzie accessorie, che fanno alzare il valore del premio.
Ma attenzione, perchè alcune garanzie risultano essenziali per dare una protezione efficace durante la circolazione; pensiamo ad es. alla polizza furto quando è in gioco un auto di prestigio. Analogamente, un neo-patentato potrebbe valutare di dire sì alla garanzia accessoria kasko collisione. Il punto dunque sta nello scegliere esclusivamente le garanzie davvero necessarie, evitando quelle chiaramente secondarie. Da sottolineare che non di rado le compagnie assicurative propongono pacchetti “RCA + garanzie accessorie” che comportano prezzi inferiori rispetto al costo di ciascuna copertura. Pertanto anche in queste circostanze, si può risparmiare sull’assicurazione auto.
La prassi in ambito assicurativo ci insegna che le offerte delle compagnie e agenzie assicurative variano di anno in anno e la fedeltà mal si applica al rinnovo di una polizza RCA. Ecco perchè una buona strategia per risparmiare sulla polizza RCA è rappresentata dalla scelta di cambiare assicurazione anche annualmente, se il prezzo e le altre caratteristiche si fanno preferire in un dato momento. Detto procedimento è stato altresì reso meno complesso, grazie all’abolizione del tacito rinnovo. Dal 2013, infatti, l’automobilista non deve più disdire formalmente l’assicurazione per cambiare assicurazione: basta condurla in scadenza. In altre parole, alla fine del periodo di riferimento, il contratto perde ogni effetto e quindi viene meno ogni legame con l’assicurazione. Non serve alcuna iniziativa del cliente.
Per risparmiare sull’assicurazione auto in fase di rinnovo, diventa interessante controllare spesso i siti web delle compagnie assicurative, soprattutto quando l’assicurato è vicino alla scadenza della polizza. Infatti, esse di frequente propongono delle consistenti offerte per attrarre nuovi clienti, in certi casi fino al 40% e più. Insomma, la combinazione delle garanzie accessorie fa scattare in molti casi sconti vantaggiosi sulla quotazione finale del preventivo. Attenzione tuttavia ai pro e contro: infatti non sempre risparmiare sulle garanzie accessorie è la scelta più idonea per le proprie esigenze. Infatti, è necessario valutare con attenzione l’utilizzo che è fatto del mezzo a motore nel corso dell’anno, ma anche quali sono le abitudini di guida del conducente e il livello di sicurezza che si vuole raggiungere per impedire ulteriori spese future di importo maggiore.
Sempre in tema di riduzione costi della polizza RCA, abbiamo una novità piuttosto recente che consente di tagliare il costo della propria assicurazione. Ci riferiamo alla modifica dell’art. 134 del Codice delle assicurazioni, nota come Rc Auto familiare o Bonus Malus familiare, la quale ha previsto significative novità per gli assicurati rispetto alla nota legge Bersani del 2007. In buona sostanza, a partire dal 16 febbraio 2020, in ipotesi di acquisto o rinnovo polizza – a condizione che il proprio attestato di rischio sia privo di incidenti negli ultimi 5 anni – è possibile ereditare la classe di merito maturata su un altro mezzo di proprietà o di proprietà di un familiare stabilmente convivente.
Per questa via, l’interessato potrà così ottenere un vantaggio indubbio con una classe di merito più bassa, rispetto a quella alla quale il conducente appartiene. Ciò rileva proprio in fase di stipula della nuova polizza RCA, giacchè si palesa un risparmio anche consistente nell’anno.
Per risparmiare sull’assicurazione auto, esiste anche la possibilità, prevista da varie compagnie e le agenzie assicurative, che implica il taglio del premio annuo con l’installazione di un sistema satellitare sul proprio mezzo a motore. In buona sostanza, con esso abbiamo un dispositivo integrato nel veicolo che consente di avere il mezzo sempre sotto controllo e compiere accurati monitoraggi in ipotesi di incidenti.
Inoltre, la generalità delle compagnie assicurative prevede contratti con scatola nera. Ossia il nome in gergo dello strumento satellitare che se è immesso sul mezzo, monitora e registra tutte le informazioni sul veicolo stesso. Ciò è utile a combattere il pericolo di truffe, ma anche di furti della macchina quando è incustodita. In particolare, le polizze RCA con scatola nera permettono di conseguire interessanti sconti sul prezzo dell’assicurazione auto, anche pari al 20%. D’altra parte, il guidatore dovrà rinunciare ad un po’ di privacy.
Il versamento a rate consiste in un’alternativa valida per non anticipare subito l’integrale quota di una spesa. Non a caso, varie società assicurative offrono soluzioni di pagamento dilazionato nel corso del tempo. Attenzione però: optare per queste soluzioni comporta un inevitabile aumento del premio finale della polizza RCA. Più nel dettaglio, se le rate implicano l’applicazione di interessi e di diversi costi, il premio ha una maggiorazione. Ecco perchè è consigliabile pagare in un’unica soluzione il rinnovo o l’acquisto di una nuova assicurazione.
Vero è che il pagamento annuale genera un notevole esborso, in particolare in quelle aree dove le tariffe sono più elevate. Per questo motivo, tante compagnie assicurative consentono il pagamento rateizzato. Ma in linea di massima, il pagamento annuale resta preferibile, nonostante le offerte più recenti di rateizzazione a tasso zero.
LEGGI ANCHE >>> Volkswagen Progetto Valore, come funziona e le opinioni dei clienti
Infine, vediamo in sintesi qualche ulteriore astuzia per spendere un po’ meno in tema di polizza RCA. Per risparmiare in considerazione delle proprie necessità, chi sfrutta l’automobile esclusivamente in determinati periodi dell’anno e non in altri, potrebbe trarre vantaggio dallo stipulare contratti chilometrici o periodici. Per es. il guidatore che non utilizza solitamente la propria auto d’estate, può affidarsi alla polizza che salta i mesi da maggio a settembre. Analogamente, chi fa pochi km, potrà trovare la polizza su misura per risparmiare sull’assicurazione auto.
Se è vero che il premio dell’assicurazione auto dipende soprattutto da variabili quali gli anni di esperienza alla guida; la classe bonus/malus e la provincia di residenza del proprietario del mezzo a motore, può essere utile per risparmiare, scegliere un’assicurazione online.
E’ una regola di valenza generale, giacchè le compagnie dirette di solito fanno riferimenti a grandi gruppi assicurativi, e riescono a presentare tariffe di costo più basso perchè i costi rappresentati da agenzie e intermediari assicurativi non sussistono, pur essendovi di fatto la identica affidabilità delle assicurazioni tradizionali. Un po’ come accade per le banche online.
I contratti assicurativi includono varie clausole che hanno effetto sul prezzo della polizza RCA. Ad es. una franchigia maggiore e un massimale minore consentono un risparmio sul premio, anche se cala la copertura. L’assicurato può altresì scegliere tra contratti con formula di guida esperta, esclusiva o libere. Le prima due opzioni permettono di ottenere un risparmio; al contempo però limitano l’uso del mezzo a motore. E’ necessario scegliere clausole e formule in base alle proprie esigenze, trovando una via di mezzo tra risparmio e praticità. Concludendo, ricordiamo rapidamente altri due accortezze per risparmiare. Ci si può rivolgere anche ad una carrozzeria convenzionata. Ma è vero che non tutti apprezzano questa opzione perché solitamente si preferisce andare dal proprio meccanico di fiducia. Tuttavia, chi sceglie di rivolgersi ad una carrozzeria convenzionata con la propria compagnia assicurativa, per le riparazioni dell’auto che ha subito un incidente, frequentemente consegue uno sconto (ovviamente se incluso tra le clausole contrattuali).
E ancora, merita di essere ricordato che alcune compagnie assicurative riconoscono un premio per la fedeltà dei clienti, dando sconti a coloro che scelgono di assicurare più di un mezzo a motore (ad un ciclomotore e un’automobile).
Page: 1 2