Prelievi bancomat, le truffe sempre più presenti e pericolose sul web ed i controlli alle partite ive tra i temi principali.
Il prelievo al bancomat, ormai una abitudine ed una necessità più che quotidiana può diventare il perfetto termometro della nostra situazione economica e non solo. Stando a quanto riportato da alcune recenti indagini, l’Agenzia delle entrate, quindi, lo Stato potrebbero ben comprendere il nostro stile di vita ed eventuali entrate in nera soltanto osservando la nostra movimentazione di conto corrente, chiaramente facendo riferimento in primis alle operazioni bancomat.
Può essere considerato compromettente prelevare troppi soldi dal proprio conto corrente cosi come potrebbe capitare ad un commerciante, andando ad abbassare in un certo senso la soglia di tracciabilità di future operazioni. Allo stesso modo potrebbe essere altrettanto compromettente prelevare una piccola quantità di soldi periodicamente, questo alimenterebbe dei seri dubbi, ad esempio sul come in realtà vengano affrontate le spese di tutti i giorni. Se si vuole approfondire il tema leggi qui.
Tra le truffe che nelle ultime settimane hanno letteralmente fatto impazzire utenti e Polizia postale troviamo lo “spoofing”. Una modalità di approccio all’ignara vittima non del tutto nuova, ma condita da nuovi elementi che hanno il compito di rendere ancora più realisticamente valide determinate comunicazioni. A denunciare la truffa è anche addirittura Unicredit, ignara vittima dei malintenzionati, coinvolta a sua insaputa in alcune comunicazioni fatte ai propri clienti circa la necessità di aggiornare il proprio profilo bancario.
In questo caso, quindi, la vittima si troverà di fronte una comunicazione, falsa, ma in teoria inviata direttamente dal proprio istituto di credito, con il solito link sottostante attraverso il quale provvedere all’aggiornamento del proprio profilo. L’accesso all’Home Banking favorito da una pagina fake creata ad arte dai truffatori metterà le vittime nelle condizioni di essere tranquillamente derubate dei soldi disponibili sul proprio conto corrente. Se si vuole approfondire il tema leggi qui.
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Altra vicenda che ha caratterizzato gli ultimi giorni riguarda i possessori di partita Iva per i quali scatteranno dei controlli per quel che riguarda le dichiarazioni Iva. L’Agenzia delle entrate sarebbe pronta ad inviare delle lettere di compliance per coloro che non hanno provveduto ancora ad inviare la dichiarazione in questione o lo hanno fatto in maniera incompleta. La comunicazione in questione sarà recapitata presso il domicilio digitale dell’interessato e nel suo cassetto fiscale. La data limite per provvedere all’aggiornamento o all’invio della dichiarazione è il 29 luglio 2021. Se si vuole approfondire il tema leggi qui.