Andare in vacanza comporta inevitabilmente dei costi. Per questo motivo è bene sapere in quali Paesi i tamponi sono a pagamento e dove, invece, sono gratis.
È trascorso ormai più di un anno da quando il coronavirus è entrato nelle nostre esistenze, portandoci a cambiare molte nostre abitudini. Vari, in effetti, sono gli accorgimenti a cui ci viene chiesto di prestare attenzione, con molte famiglie alle prese con una grave crisi economica. Molti imprenditori, purtroppo, hanno dovuto abbassare le saracinesche delle proprie attività, con molte persone costrette a dover fare i conti con delle minori entrate. Affrontare le varie spese risulta sempre più difficile, per questo motivo sono in molti ad adoperarsi, pur di viaggiare senza spendere cifre da capogiro.
Se è pur vero che andare in vacanza permette di godere di alcuni momenti all’insegna del relax; dall’altro canto non si può fare a meno di pensare ai costi. Tra questi si annoverano anche quelli per i tamponi. La maggior parte dei Paesi europei, infatti, per consentire l’accesso sul proprio territorio richiede di aver fatto il vaccino, prova di essere guariti dal Covid, oppure un test molecolare PCR o antigenico rapido a ridosso della partenza. Proprio in tale ambito è bene sapere che nella maggior parte dei casi i tamponi sono a pagamento, con sole poche località che permettono ai turisti di accedere gratis a questo tipo di test. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
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Vacanze estive, ma quanto ci costate? I Paesi europei dove i tamponi sono a pagamento o gratis
A causa del Covid ci ritroviamo a dover fare i conti con molti cambiamenti. Lo sanno bene i vari turisti alle prese con i tamponi, pur di fare le vacanze. A tal proposito è bene sapere che nella maggior parte dei casi tale tipo di test è pagamento. Non mancano comunque le eccezioni, con alcune località che permettono di fare il tampone gratis. Entrando nei dettagli:
- Danimarca: test gratis per tutti. Per il tampone rapido non serve prenotazione, mentre per quello molecolare bisogna registrarsi.
- Olanda: tampone gratuito nei mesi di luglio e agosto.
- Svezia: test gratuiti per turisti con sintomi. Se richiesto per viaggiare, invece, bisogna pagare.
- Germania: il tampone può essere svolto anche in aeroporto, con i costi, tra 128 e 150 euro, a carico del viaggiatore. In alcune città, come Berlino e Amsterdam, è possibile fare il test gratuitamente, anche se turisti.
- Austria: gratuito per tutti i residenti, i turisti, invece, devono pagare.
- Belgio: anche in questo caso i turisti devono pagare. In particolare il test rapido costa massimo 55 euro, mentre quello molecolare può arrivare fino a 120 euro.
- Croazia: tamponi a pagamento, con costi che oscillano tra i 40 e i 50 euro.
- Grecia: fino a 30 euro per effettuare un test rapido.
- Lituania: qui il costo per il tampone rapido oscilla tra i 33 e 43 euro, mentre quello molecolare va dai 90 ai 140 euro.
- Spagna: anche in questo caso tampone a pagamento, con i turisti che devono pagare 40 euro per il tampone rapido, mentre quello antigenico costa fino a 100 euro.
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Come è facile notare, quindi, sono davvero pochi i casi in cui i tamponi sono gratis. Meglio quindi prestare attenzione a tale aspetto, onde evitare di ritrovarsi a dover fare i conti con degli spiacevoli inconvenienti.