Digitale terrestre, ora o mai più: così si capisce se occorre un nuovo televisore

Il nuovo Digitale terrestre è pronto per lo switch off. Verificare la compatibilità del tv diventa essenziale. Altrimenti toccherà sborsare.

Digitale terrestre
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Lo switch off del nuovo Digitale terrestre è in arrivo e in molti continuano a farsi la stessa domanda: quanto cambierà per il nostro televisore? In realtà non molto, a meno che non si tratti di dover cambiare completamente il proprio dispositivo. Un’eventualità alla quale in molti non vogliono nemmeno pensare. Eppure sarà necessario, a meno che non si riuscirà a verificare che il proprio tv sia perfettamente compatibile con le novità del DVTB2. Un’operazione piuttosto semplice, considerando che non servirà nemmeno chissà quale passaggio ma essenzialmente una verifica dei canali.

Esatto. Per la verifica della compatibilità del nostro televisore basterà sintonizzarsi su alcuni canali e verificare che vi sia corrispondenza in fatto di segnale. Come ricordato più volte, lo switch off procederà a step, così che ogni Regione italiana abbia il tempo per assorbire il cambiamento e, in caso, avvertire per tempo i propri cittadini dell’incompatibilità del proprio tv. Un’operazione, però, che come anticipato può essere fatta senza attendere troppo. Controllare per tempo, infatti, ci consentirà di muoverci anche per l’acquisto del nuovo apparecchio, magari usufruendo dei bonus in ballo.

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Nuovo Digitale terrestre, così si verifica la compatibilità del tv

La verifica della compatibilità non è assolutamente cosa difficile. Anzi, se ci si dovesse ricordare l’anno in cui il televisore è stato acquistato staremmo già un pezzo avanti. Se l’apparecchio è stato comprato da dicembre 2018 in poi, di sicuro sarà compatibile con il nuovo Digitale terrestre, visto che tutti i tv, per legge, avrebbero dovuto esserlo da quella data in poi. In caso contrario, non è detto che non vi sia comunque qualche possibilità. Solo che occorrerà fare un piccolo test di verifica, sintonizzandosi sui canali 100 e 200. Qualora dovesse apparire la scritta “Test HEVC Main10”, saremmo a cavallo: il televisore sarà idoneo e non ci sarà bisogno di cambiarlo. In caso lo schermo apparisse nero, anche dopo aver risintonizzato i canali, la sentenza sarà la peggiore: andrà comprato un nuovo tv.

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A ogni modo, pronti o no, il nuovo Digitale terrestre non aspetterà più di tanto. Al netto dei bonus disposti per agevolare l’acquisto del nuovo apparecchio, lo switch off procederà come stabilito: cominceranno le Regioni dell’Area 2 e dell’Area 3, fra l’1 settembre e il 31 dicembre 2021. Inizieranno Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna e le province autonome di Trento e Bolzano. Toccherà poi all’Area 1 (1 gennaio-31 marzo 2022), ovvero Toscana, Liguria, Lazio, Umbria, Sardegna e Campania. Chiuderanno le regioni dell’Area 4: Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise e Marche.

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