Analisi operativa di medio termine su future del natural gas, l’arrivo su resistenze importanti.
I prezzi della materia prima natural gas, nelle ultime settimane hanno accentuato l’accelerazione rialzista, portandosi su livelli di resistenza importanti, che se la settimana attuale, rispetterà alcuni pattern grafici, probabilmente queste zone rimarranno le aree massimi per almeno tutto il mese di luglio. Infatti i prezzi sono arrivati non solo su un livello volumetrico storico a 3,80, ma hanno anche raggiunto la trend-line sui massimi che parte dal massimo del febbraio 2014, e passa per i massimi di novembre 2018, che momentaneamente ha tenuto sia la scorsa settimana che questa, generando anche una figura di inversione.
L’operatività di medio termine da sfruttare
Come abbiamo detto, dalle nostre analisi prevediamo che l’area intorno ai 3,80 sarà i top del mese di luglio, ma non solo, i prezzi dovrebbero anche fare una flessione interessante di cui vorremmo approfittare. Per poter entrare in vendita, abbiamo sostanzialmente due differenti opportunità che possono verificarsi e che possiamo sfruttare, qui di seguito le illustriamo bene entrambe:
- La prima necessita di una risalita dei prezzi, infatti se il Gas proverà a ritornare in area 3,71 o 3,72 che sono le zone del 50% di Fibonacci del movimento discendente attuale, entreremo in vendita proprio li per provare a prendere la discesa da un livello vicino ai massimi di periodo, quindi perfetto.
- La seconda opportunità invece, fornirà l’ingresso ad un livello più svantaggioso di mercato, ma d’altro canto, genererà la conferma di inversione dei prezzi. Per sfruttare questa opportunità dovremo attendere il concludersi della settimana attuale (le candele che si vedono nel video sono settimanali), e qualora la candela attuale dovesse fare un pattern di inversione come sta facendo ora, si entra in vendita lunedì appena apre il mercato del Natural Gas.
Per quanto riguarda lo stop loss di entrambe le operazioni, lo andremo a posizionare 10 punti sopra i massimi che sono stati bloccati dalla trend line sui massimi, anche se in passato è stata sporcata anche di 15 punti, siamo convinti che 10 di stop possano bastare, in quanto in quelle occasioni le volatilità erano molto più alte che oggi.
Per quanto riguarda il target ne abbiamo individuati 2, il primo facilmente raggiungibile, mentre il secondo difficilmente a meno di grossi cambiamenti di volatilità verrà preso per fine luglio, quindi sarà un’evoluzione continua questo trade.
Il primo livello di profitto è l’area volumetrica intorno ai 3,20, che secondo i nostri studi se verranno confermate tutte le situazioni, verrà raggiunta entro fine luglio. Per quanto riguarda il secondo target è il livello enorme a 2,90, questo sarebbe il targte effettivo del trade, ma molto dipenderà dalle volatilità in primis e dalla forza di discesa dei prezzi, perché se cederanno lentamente difficilmente riusciranno a raggiungere quel livello.