Attore e comico italiano, tra i volti più amati del mondo dello spettacolo, ecco quanto guadagna Lino Banfi.
Tra gli attori e comici italiani più conosciuti, Lino Banfi, all’anagrafe Pasquale Zagaria, è uno dei volti più amati sia del piccolo che del grande schermo. In grado di dare vita nel corso degli anni ad una carriera all’insegna del successo, non stupisce che molti siano curiosi di scoprire qualcosa in più sul noto artista, come ad esempio a quanto ammonti il suo patrimonio. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo assieme chi è, la sua carriera e soprattutto quanto guadagna.
Lino Banfi: chi è, altezza, carriera
- Nome: Lino Banfi, all’anagrafe Pasquale Zagaria
- Altezza: 165 cm
- Peso: informazione non disponibile
- Data di nascita: 9 luglio 1936
- Luogo di nascita: Andria
Nato ad Andria il 9 luglio 1936, Lino Banfi, all’anagrafe Pasquale Zagaria, è alto 165 cm ed è del segno zodiacale del Cancro. Quando aveva tre anni la famiglia si trasferisce nel vicino paese di Canosa di Puglia, dove l’attore vive fino alla maggior età. La famiglia, profondamente cattolica, lo spinge a provare l’esperienza del seminario, ma lui capisce fin da subito che il suo destino è quello di lavorare nel mondo dello spettacolo. Inizia quindi a esibirsi come cantante nelle feste musicali di paese, per poi ritrovarsi a dover fare i conti con periodi di seria difficoltà economica.
Dopo essere entrato nella compagnia di Arturo Vetrani, inizia la sua carriera nel 1954 presso il teatro di varietà di Milano, con il comico che inizialmente ha utilizzato lo pseudonimo Lino Zaga. In seguito il suo impresario, insegnante elementare, lo aiutò a cambiare pseudonimo, prendendo il primo nominativo dal registro di classe dei suoi alunni, ovvero Aureliano Banfi. Da qui, quindi, è nato il nome d’arte Lino Banfi.
Nel 1960 ha debuttato al cinema con il film Urlatori alla sbarra, mentre nel 1964 inizia a muovere i primi passi sul piccolo schermo con il programma Biblioteca di Studio Uno. Sempre da 1964 recita piccole parti nei film di Franco e Ciccio, come ad esempio I due evasi di Sing Sing, 002 Operazione Luna, Due marines e un generale. Inizia in questo modo a farsi conosce dal grande pubblico, per poi debuttare nel 1973 come protagonista nel film Il brigadiere Pasquale Zagaria ama la mamma e la polizia.
Nel 1975 gira il film Colpo in canna con Ursula Andress, per poi lavorare anche per il piccolo schermo con la trasmissione Senza rete con Alberto Lupo. Protagonista di molti varietà, tra questi si annovera Arrivano i mostri del 1977. Fra gli anni ’70 e ’80, inoltre, diventa una delle icone della commedia sexy all’italiana, recitando spesso al fianco di altri esponenti del genere, in pellicole come La liceale nella classe dei ripetenti, L’onorevole con l’amante sotto il letto, La moglie in bianco… e molte altre ancora.
Ma non solo, sempre nello stesso periodo recita in molti film, come Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio del 1983 e L’allenatore nel pallone, del 1984, dove interpreta uno dei suoi personaggi più famosi, ovvero l’allenatore di calcio Oronzo Canà. Nel 1985 recita nel film I pompieri assieme a Paolo Villaggio e Massimo Boldi, per poi condurre e partecipare a Risatissima. Dal 1987 al 1988 conduce Domenica in, mentre nel 1989 Stasera Lino. Nel 1992 recita nella serie televisiva Un inviato molto speciale, mentre nel 1997 interpreta per la prima volta un ruolo drammatico da protagonista nel film Nuda proprietà vendesi.
A partire dal 1998 entra nel cast della fiction Un medico in famiglia, dove veste i panni di Libero Martini, diventando, così, il “nonno più famoso d’Italia”. Nel 2001 prende parte a numerose serie televisive, per poi girare nel 2004 per la Rai la fiction Raccontami una storia. Il 2005 lo vediamo su Canale 5 nei panni di Babbo Natale nella fiction Il mio amico Babbo Natale. Nel 2008 torna al cinema nei panni di Oronzo Canà, con L’allenatore nel pallone 2. L’anno seguente, invece, esce il film Un’estate al mare.
Il 2011 veste nuovamente i panni del commissario nella miniserie di Canale 5 Il commissario Zagaria, mentre il 30 marzo 2012 esce nelle sale cinematografiche Buona giornata. Nel 2016 si assiste al suo ritorno al cinema nei panni del senatore Nicola Binetto nel film Quo vado?, con Checco Zalone. Il 22 gennaio 2019 viene nominato membro della commissione italiana all’UNESCO, dall’allora vice premier Luigi Di Maio. Nel 2021, inoltre, torna sul piccolo schermo con la rubrica “Lino Nazionale”, nel corso della trasmissione “Oggi è un altro giorno“, condotto da Serena Bortone.
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Lino Banfi: vita privata, moglie, figli
Per quanto riguarda la vita privata, Lino Banfi è convolato a nozze il 1º marzo 1962, dopo 10 anni di fidanzamento, con Lucia Lagrasta. Dalla loro storia d’amore sono nati due figli, Walter e Rosanna. Quest’ultima, anche lei attrice, ha recitato molte volte al fianco del padre.
A proposito della storia d’amore con sua moglie, inoltre, lo stesso Banfi, in un’intervista rilasciata qualche tempo fa a Vanity Fair ha dichiarato: “Ci sposammo scappando da tutti e senza soldi. Ci dicemmo: ‘Il destino è questo, Dio ci aiuterà lo stesso’. E ci ha aiutato“.
Ma non solo, ha anche raccontato che per lui è stato un colpo di fulmine: “Un mio amico mi disse: ‘C’è una bella ragazzina che tutti i giorni viene qui a comprare filo e cotone per rammendare’, e io ‘Signorina, ti devo parlare’, ma lei mi cacciò in malo modo. A quel punto capii che se ne poteva continuare a parlare“.
Lino Banfi: quanto guadagna e patrimonio
Come spesso accade quando si tratta di volti noti del mondo dello spettacolo, non è dato sapere a quanto ammontino i guadagni e il patrimonio di Lino Banfi. Vista la sua carriera, comunque, è possibile ipotizzare che si tratti di cifre non affatto indifferenti. A tal proposito interesserà sapere che, stando ad alcune indiscrezioni che circolano sul web, l’attore avrebbe percepito ben 80 mila euro a puntata per recitare in Un medico in famiglia.
Sempre a proposito di guadagni, inoltre, riportiamo le parole dell’agente Giancarlo De Simone che, a Tv Sorrisi e Canzoni, aveva spiegato come: “In generale nel fissare i cachet degli attori vige la regola di mercato: quanto più mi fai incassare in termini di ascolti e pubblicità tanto più ti pago … discorso diverso invece per una lunga serialità, in cui un attore medio è pagato 50 o 60.000 € a puntata“.
È possibile, quindi, ipotizzare che anche Lino Banfi percepisca dei compensi simili. Come già detto, però, si tratta solamente di indiscrezioni e non sono mai giunte conferme in merito da parte del diretto interessato.
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Lino Banfi: Instagram e Facebook
Tra i volti più apprezzati del piccolo e del grande schermo italiano, non si trovano né su Instagram né su Facebook profili a suo nome con la ormai famosa spunta blu.