Si torna ad operare sul cambio Euro-dollaro: vediamo come (VIDEO)

Analisi operativa del 1 luglio sul cambio Euro-dollaro futures, il piccolo trend ribassista che può generare un’interessante opportunità.

trading cambi

Il future del cambio Euro-dollaro dopo la forte discesa di metà giugno, si stà inserendo in una fase di distribuzione, nonostante dopo la ripartenza provata, abbia nuovamente girato in negativo ed ora è tornato proprio sui minimi di metà giugno.

La nostra view comunque di medio termine, prevede che nei prossimi 20-25 giorni dovremmo vedere una ripartenza su questo strumento, anche se non importante, ma comunque abbastanza significativa, circa 3 figure. Chiaramente fino a che non abbiamo conferme operative, non si può pensare di tentare operazioni di medio termine a rialzo, quindi bisogna temporeggiare ancora un po’, anche perché gli ultimi sviluppi, hanno mostrato come il trend sia abbastanza ribassista, e caratterizzato da piccole risalite forti, seguite da discese lente ma più lunghe. Tutto quello descritto è da considerarsi inerente solo al medio termine, per quanto riguarda invece l’operatività giornaliera le cose sono differenti e le opportunità si verificano.

Livello e opportunità giornaliera

Come anticipato per il momento i rialzi, seppur fatti con esplosività, hanno poca intensità e durata, ma secondo noi oggi potremmo avere un’opportunità veramente interessante. Attualmente il prezzo sembra indirizzato verso un livello volumetrico storico, dove il prezzo dovrà quasi certamente fermarsi perché è un supporto veramente importante, quindi lo dobbiamo sfruttare.

L’area volumetrica in questione è a 1,1828, zona dove in passato i prezzi hanno distribuito e scambiato parecchie volte, creando un supporto molto resistente. Quindi se nella giornata odierna il prezzo raggiungerà il livello 1,1828 entreremo in acquisto da intraday per cercare un bel movimento a rialzo. Lo stop loss dell’operazione lo andremo a posizionare sotto un livellino volumetrico successivo, così da aver maggior copertura, quindi lo inseriremo 20 punti sotto il nostro ingresso mettendolo a 1,1808.

Spostandoci invece sul discorso target qui ne abbiamo 2, uno facilmente raggiungibile, mentre l’altro dipenderà dalle condizioni di mercato che si svilupperanno.

Il primo punto di arrivo è sulla zona minimi del 18 e 30 giugno a 1,1865, punto in cui il prezzo molto probabilmente dovrà arrivare almeno, se vorrà fare un tentativo di rialzo. Mentre il secondo punto è il livello volumetrico a 1,1888, però per questo target molto dipenderà dalla volatilità dei prezzi, dalla forza che il mercato dimostrerà e da altri fattori simili. Stando a quanto detto, se non saremo convinti che i prezzi possano proseguire oltre l’area di 1,1865, incasseremo sicuramente li il nostro gain, anche perché sono comunque quasi 40 punti, in aggiunta è  un buon rischio rendimento per un’operazione da scalping, essendo 1 a 2.

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