Brutte notizie in arrivo per molti contribuenti che rischiano di dover restituire i bonus Inps percepiti. Entriamo nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
L’ultimo anno ha visto cambiare molte nostre abitudini a causa del Covid che ha portato con sé delle ripercussioni negative sia dal punto di vista delle relazioni sociali che economiche. Al fine di limitare la diffusione del virus, infatti, il governo ha deciso di adottare una serie di misure che hanno portato alla chiusura di molte attività. Molte le famiglie, purtroppo, alle prese con una grave crisi economica, tanto da riscontare delle serie difficoltà nel riuscire ad affrontare le varie spese.
Proprio per aiutare le persone maggiormente colpite dalla crisi, quindi, sia il precedente che l’attuale esecutivo hanno erogato una serie di aiuti economici, come ad esempio quelli approvati con il primo e il secondo Decreto Sostegni. Delle misure particolarmente importanti, con molti che potrebbero però ritrovarsi a breve a dover restituire quanto percepito. Ma come è possibile? Entriamo nei dettagli e scopriamolo assieme.
Bonus Inps, brutte notizie in arrivo: a rischio restituzione se non vengono dichiarati
Nel corso degli ultimi mesi sono stati erogati vari bonus a sostegno delle categorie maggiormente colpite dalla crisi causata dall’impatto del Covid. A tal proposito chi non ha indicato nella dichiarazione dei redditi gli importi del bonus Inps non subirà sanzioni, in quanto non comporta una situazione pregiudizievole per l’Agenzia delle Entrate. Dall’altro canto rischia di dover restituire quanto percepito.
A fornire conferme in merito è il MEF in risposta al question time dello scorso 23 giugno in Commissione Finanza alla Camera. In particolare il MEF ha ribadito che tutte le informazioni relative alle diverse forme di sostegno dello Stato devono essere indicate nei vari quadri RU, RS e RG del modello fiscale. In caso di mancata registrazione degli aiuti, come già detto, non si rischiano sanzioni fiscali.
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Dall’altro canto potrebbe comportare l’illegittima fruizione degli stessi. Per questo motivo, quindi, i soldi andrebbero restituiti. In tale ambito interesserà sapere che l’Agenzia delle Entrate offre la possibilità di presentare una dichiarazione integrativa di quella precedente, riportando l’importo corretto con applicazione di una sanzione fissa.