Screening per la prevenzione oncologica, pronti i voucher dell’Inps: chi può richiederli

Tutto pronto per lo screening messo a disposizione dall’Inps. Possibile eseguire gli esami anche in laboratori di fiducia non inseriti nel bando.

Screening prevenzione
Foto © Pixabay

Parola d’ordine, prevenzione. E’ importante, serve a noi come agli altri. E l’Inps informa che, a partire dal 22 giugno, saranno disponibili i voucher per accedere agli strumenti giusti in modo gratuito. Via libera, infatti, allo screening gratuito per la prevenzione oncologica, per tutti gli utenti che hanno partecipato al bando valido il 31 marzo 2021 e a quello partito il successivo 12 maggio. Sarà inoltre possibile inoltrare domanda qualora nel bando non sia prevista una graduatoria. Basterà essere in possesso dei requisiti necessari per poter accedere alla prestazione gratuita, completamente a a carico dell’ente previdenziale.

I voucher saranno resi disponibili il giorno 22 di ogni mese, a patto che la domanda dell’utente sia stata inoltrata il 22 del mese precedente. Con il voucher si potrà accedere allo screening entro un limite di 90 giorni, da eseguire presso strutture accreditate ed elencate nel bando di concorso per la diagnosi precoce delle patologie oncologiche. Il bando per poter presentare ancora domanda, incluso di tutti i requisiti necessari, è consultabile nella pagina dedicata.

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Screening oncologico, chi può accedere alla prestazione gratuita Inps

La scadenza da tenere a mente per presentare domanda nel bando è il 30 novembre 2021 alle ore 12. Ancora tutta l’estate e tutto l’autunno a disposizione, quindi, sia per mettersi a conoscenza dei dettagli tecnici che dei requisiti necessari per accedere. Il bando chiarisce nel dettaglio  cosa servirà per fare domanda ma, in caso di dubbi, sarà attivo il numero Inps 803 164, contattabile da numero fisso, per avere tutti i chiarimenti del caso. Sarà possibile svolgere l’esame in un centro medico di fiducia, anche se non presenti nell’elenco del bando.

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Tuttavia, gli esami da svolgere dovranno essere quelli indicati nel bando, né più né meno. Accedere allo screening sarà comunque possibile se il centro è accreditato e svolge esami secondo il protocollo di prevenzione. Il costo eventuale sarà comunque rimborsato dall’Inps agli utenti che dovessero scegliere un laboratorio di fiducia non incluso in elenco. Una scelta possibile, considerando che non sempre i centri messi a disposizione per lo screening sono presenti sul territorio di ogni utente. Inoltre, è possibile per il laboratorio in questione aderire al progetto, inoltrando direttamente all’Inps la proposta di adesione. Anche le modalità di accreditamento sono inserite nel bando.

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