Al via il pagamento pensioni del mese di luglio, che prevede per alcuni beneficiari anche la 14esima. Vediamo in quali casi e a quale cifra
L’anticipo del pagamento delle pensioni è ormai una prassi ben consolidata. Le erogazioni di luglio 2021 inizieranno nella giornata di venerdì 25 giugno 2021, ma a differenza dei mesi passati, questa tranche è decisamente più attesa.
Il motivo è piuttosto semplice, visto che prevede anche la 14esima. Naturalmente chi si avvale del ritiro allo sportello dovrà osservare le norme anti-covid previste per evitare assembramenti. Quindi solita disposizione in ordine alfabetico per i titolari di un libretto di risparmio, di un conto BancoPosta o di una Postepay Evolution.
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Tornando alla 14esima questa viene calcolata in base agli anni di contributi e al reddito varia da 336 a 665 euro. Può percepirla chi ha almeno 64 anni e un reddito complessivo fino ad un massimo di 1,5 e 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti.
Nel dettaglio, scopriamo quanti anni di contributi sono necessari per coloro che hanno un assegno fino 1,5 volte il trattamento minimo. Agli ex lavoratori dipendenti con almeno 15 anni di contributi versati e agli ex lavoratori autonomi con almeno 18 anni di contributi versati spettano 437 euro. A coloro che invece hanno maturato dai 15 ai 25 anni di contributi da lavoro dipendente e tra i 18 e i 28 anni da lavoratori autonomi vengono assegnati 546 euro.
Agli ex dipendenti ed ex autonomi con rispettivamente 25 e 28 anni di contributi versati vengono accreditati invece 655 euro. Non spetta invece agli invalidi civili e ai pensionati sociali.
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Le cifre scendono leggermente per i pensionati con assegno fino a 2 volte il trattamento minimo. Eccoli nel dettaglio: