Analisi operativa del 25 giugno 2021 sul cambio Euro-dollaro futures, lo sciacquone che ha riportato una buona linearità.
I prezzi del cambio Euro-dollaro la scorsa settimana hanno subito un forte ribasso, perché dopo le dichiarazioni forti di Powell nella conferenza stampa della FED abbiamo avuto un rafforzamento importante del dollaro, con conseguente crollo dei prezzi nel cambio.
Come molto spesso accade, quando i prezzi subiscono violenti scossoni, hanno successivamente l’opportunità di riallinearsi e di conseguenza di riacquisire una certa armonia nei movimenti. Proprio in questa situazione si stà trovando il cambio Euro-dollaro, che nella settimana attuale ha rispettato i livelli tecnici e volumetrici molto bene, quindi ora è arrivato il momento di iniziare a sfruttare questo vantaggio che abbiamo nei confronti del mercato.
Anche se le volatilità si sono abbassate rispetto alla scorsa settimana, adesso è importante non inciampare però in tranelli, forzando gli ingressi su livelli troppo vicini ai prezzi attuali, quindi anche se i prezzi eseguono movimenti lineari, dobbiamo sempre lavorare su livelli ottimali e che abbiano un pò di volumi a supporto o resistenza dei prezzi, altrimenti vengono rotti con facilità.
L’operazione di oggi è molto interessante, perchè non solo è un ingresso mirato per la giornata, ma potrebbe diventare un punto di resistenza anche di medio termine, infatti siamo in attesa di alcune conferme, ma riteniamo che l’area di accumulazione che stà facendo attualmente il mercato può essere quella di ripartenza a rialzo.
Se i prezzi proveranno un ulteriore ribasso nella sessione odierna, noi ci posizioneremo in acquisto nell’area volumetrica compresa tra 1,1890 e 1,1895, diciamo quindi per scaramanzia di posizionare l’ordine a 1,1893, questo livello è stato importante sia nel passato, che nella settimana attuale, dove i prezzi hanno scambiato parecchio e dislocato contratti volumetrici importanti.
Lo stop loss dell’operazione lo posizioniamo 15 tik sotto, quindi a 1,1878, in questo caso lo mettiamo molto stretto anche se abbiamo i minimi vicino, ma è un rischio che va corso, perché se i prezzi si avvicinassero ai minimi, dovremmo tenere di più il trade perché la sotto scatterebbe un altro potenziale ingresso, quindi preferiamo mettere lo stop stretto e provare a prendere un bel movimento con un rischio contenuto.
Per quanto riguarda il target dell’operazione è il recupero dell’area 1,1950, sappiamo che è molto alto però se i prezzi spingono ci può arrivare senza problemi, ovviamente se vediamo che il movimento fatica a svilupparsi e i prezzi non hanno forza, possiamo accontentarci dell’arrivo a 1,1920 che comunque sono quasi 30 punti, il che non è affatto male calcolando il rischio molto ridotto.