Tra gli artisti più apprezzati e conosciuti del mondo della musica italiana, ecco quanto guadagna Edoardo Vianello. Svelate le cifre che non ti aspetti.

Edoardo Vianello è indubbiamente uno degli artisti più famosi e apprezzati del mondo della musica italiana. Autore di numerosi brani di successo, come ad esempio Abbronzatissima, vanta una carriera ricca di soddisfazioni. Non è un caso, quindi, che siano davvero in molti a voler conoscere qualcosa in più su di lui, come ad esempio a quanto ammonti il suo patrimonio. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo assieme chi è, la sua carriera e quanto guadagna.
Edoardo Vianello: chi è, altezza, carriera
- Nome: Edoardo Vianello
- Altezza: 175 cm
- Peso: informazione non disponibile
- Data di nascita: 24 giugno 1938
- Luogo di nascita: Roma
Nato a Roma il 24 giugno 1938, Edoardo Vianello è alto 175 cm ed è del segno zodiacale del Cancro. Da bambino ha iniziato a suonare la fisarmonica, mostrando fin sa subito la sua passione per la musica. Ha quindi suonato la chitarra in alcune orchestre, esibendosi presso qualche locale della sua città. Il 22 aprile 1956 debutta come cantante in occasione di uno spettacolo allestito dagli alunni dell’Istituto di ragioneria Leonardo da Vinci dove lui stesso studiava.
Il debutto vero e proprio a livello professionale avviene nel 1959, in veste sia di attore che cantante, grazie a due spettacoli teatrali dal titolo Mare e Whisky e Il Lieto Fine. Incontra Teddy Reno, che gli fa conoscere il paroliere Carlo Rossi. Quest’ultimo e alla ricerca di un musicista e Vianello mostra fin da subito il suo interesse. Insieme riescono quindi a comporre alcuni brani, con Vianello che viene così notato da un funzionario della RCA. Ottiene in questo modo un contratto e pubblica il suo primo 45 giri, Ma guardatela.
Nel 1961 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano Che freddo!, riuscendo così a farsi conoscere dal grande pubblico. Partecipa allo show televisivo Studio Uno, dove il 4 novembre 1961 lancia il suo primo grande successo Il capello. Nell’estate del 1962 escono Pinne fucile ed occhiali e Guarda come dondolo, per poi scrivere, per Rita Pavone, il brano La partita di pallone. Il 1963 registra altri due grandi successi discografici personali con Abbronzatissima e I Watussi.
Il 1964 è l’anno del singolo O mio signore, scritta assieme a Mogol, che arriva in prima posizione e per due mesi comanda la classifica delle vendite. Sempre nello stesso anno pubblica in estate Hully gully in 10 e Tremarella. Nel 1966 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo, questa volta con il brano Parlami di te, in coppia con Françoise Hardy. Il 1969 decide di fondare con Franco Califano la casa discografica Apollo Records, con la quale incideranno vari artisti di successo come Amedeo Minghi, Renato Zero, Wilma Goich e i Ricchi e Poveri.
Nel 1971 nasce il duo I Vianella, assieme alla moglie Wilma Goich, con la coppia che riesce ad imporsi ad Un disco per l’estate del 1972 con il brano Semo gente de borgata. Ma non solo, i Vianella partecipano nel 1973 a Canzonissima, riuscendo a vincere tutte le puntate, per poi arrivare terzi alla finalissima. Nel 1981 il duo si scioglie, con Vianello che riprende la carriera da solista. Nel 1982 partecipa al film Sapore di mare di Carlo Vanzina, mentre nel 1996 interpreta la canzone Li immortacci, contenuta nell’album Eat the Phikis di Elio e le Storie Tese.
Ha partecipato, nel 2005, al reality di Rai Uno Il Ristorante, per poi celebrare l’anno seguente cinquant’anni di carriera con due concerti al Parco della Musica di Roma. Nel 2008 registra un CD dal titolo Replay, nel quale ripropone i suoi grandi successi degli anni ’60. Ma non solo, a maggio 2010 la canzone I Watussi ottiene la certificazione dal Guinness dei Primati per essere stata riprodotta diecimila volte. Il 2016 festeggia i sessant’anni di carriera con un concerto alla Terrazza Caffarelli in Campidoglio.
L’anno seguente è impegnato, assieme ad Adriano Panatta, Claudio Lippi e Lando Buzzanca con il programma di Rai Due dal titolo Meglio tardi che mai. Nel 2018 festeggia il suo 80esimo compleanno, con un concerto evento sulla Piazza del Campidoglio, a Roma, intitolato “Quattro volte venti“. Artista particolarmente apprezzato, continua ancora oggi ad essere molto seguito per i suoi brani e invitato a partecipare a vari salotti televisivi.
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Edoardo Vianello: vita privata, ex, moglie, figli

Per quanto riguarda la vita privata, Edoardo Vianello è convolato a nozze nel 1967 con la cantante Wilma Goich. Dalla loro storia d’amore è nata nel 1970 la prima figlia Susanna. In seguito è convolato in seconde nozze con Vania Muccioli, dalla cui storia d’amore nasce il secondo figlio Alessandro Alberto. I due si sono separati nel 1998, con l’artista che si è sposato per la terza volta nel 2006 con Elfrida Ismolli.
Edoardo Vianello, il ricordo della figlia
Il 7 aprile 2020 si è spenta, a causa di un tumore, la figlia Susanna. Intervenuto nel gennaio del 2021 ai microfoni di Storie Italiane, ricordando la figlia, Edoardo Vianello ha dichiarato: “La scomparsa di mia figlia è stata inaspettata. Non c’erano stati segnali. Non immaginavo che sulla mia vita potesse abbattersi una catastrofe così pesante […] Sento Susanna sempre con me. Aspetto ancora la sua telefonata, quella che mi faceva sempre“. Per poi aggiungere: “Susanna tifava per la Roma, come me. Le partite di calcio erano un pretesto per vederci e stare insieme“.
Edoardo Vianello: quanto guadagna e patrimonio
Come spesso accade quando si tratta di artisti particolarmente noti e apprezzati del mondo della musica, non è dato sapere a quanto ammontino per l’esattezza i guadagni e il patrimonio di Edoardo Vianello. Vista la sua carriera all’insegna del successo, comunque, è possibile ipotizzare che si tratti di cifre non affatto indifferenti.
A proposito di compensi, lo stesso artista, in un’intervista rilasciata nel 2018 al settimanale Spy, così come riportato da Libero Quotidiano, aveva rivelato di ricevere una pensione pari a 1300 euro al mese. “Pensavo di poterne prendere molti di più – ha fatto sapere l’artista – anche perché ho pagato pure diversi contributi volontari. Mi piacerebbe non avere, a volte, la necessità di dover lavorare e di poterlo fare solo quando mi fa piacere“.
Per poi aggiungere: “Essendo un socio Siae per tutta la mia carriera ho versato una trattenuta del 4% sui diritti annuali delle mie canzoni. Questo serviva per ricevere un assegno di solidarietà di 485 euro al mese, una sorta di pensione riconosciuta solo ai soci e sostenuta da un fondo finanziato dalle nostre trattenute. Ebbene, sette anni fa con un colpo di mano questo assegno è stato abolito e mai più reintrodotto. Ma ovviamente il 4% versato per tutta la vita non ci è stato restituito. Io non piango miseria, ma ci sono autori caduti in disgrazia a cui questo assegno avrebbe fatto comodo“.
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Edoardo Vianello: Facebook
Tra gli artisti italiani più apprezzati, Edoardo Vianello è molto seguito anche sui social, in particolar modo su Facebook, dove condivide spesso scatti e video con i suoi tanti follower.