Rivoluzione versamenti per le Partite IVA: ecco cosa sta succedendo

Ancora tante novità per le Partite IVA, stavolta si parla di versamenti, addio all’obsoleto meccanismo con saldo ed acconto

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Partita Iva (Fonte foto: web)

Per i possessori di Partita IVA, c’è qualcosa da sapere e di cui non bisogna dimenticarsi. Infatti, stanno per cambiare le modalità di pagamento delle imposte. Stavolta la novità non è bella come quella dei nuovi contributi a fondo perduto, ma c’è da prender comunque nota.

L’annuncio, arriva direttamente dal vice ministro dell’Economia Laura Castelli. Diremo addio quindi al meccanismo in due sole rate di saldo ed acconto, per dare il benvenuto a pagamenti a rate, che avverranno mese per mese.

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Tutto ciò che c’è da sapere per le Partite IVA

In atto quindi, ci sarebbe una vera e propria rivoluzione, e chi è interessato ha bisogno di sapere in che modo e quando, i pagamenti cambieranno iter. D’altra parte ci sono tante cose che subiscono modifiche negli ultimi tempi, come anche le tasse su conti e carte, a causa dell’addio progressivo del contante. Le modifiche per Partite IVA sono state richieste in primis dalla Lega, ma anche Iv e 5 Stelle starebbero per approvare.

Al Governo si parla già da almeno un anno di cambiare il sistema fatto di saldi ed acconti, per snellire e velocizzare i pagamenti. Ma le conseguenze sarebbero anche di una diluizione delle cifre da versare, nel percorso annuale, calcolato sugli effettivi incassi di ogni Partita IVA. Proprio Laura Castelli ha anche spiegato che l’Agenzia delle Entrate lavora da mesi ad un approfondimento proprio per superare un limite definito: “Ormai obsoleto”.

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Poi c’è la novità legata agli autonomi che osservano il regime forfettario. Il Governo pensa ad una “uscita graduale”, dalla flat tax al 15% per tutte le Partite IVA con un fatturato maggiore di 65.000 euro. Spiega ancora la dott. Castelli: “Gli autonomi che sono in regime forfettario sono costretti da una soglia dalla quale una volta usciti pagano una percentuale troppo forte. Bisogna pensare a un’uscita graduale perché altrimenti rimani costretto in quella soglia che non ti permette di essere più grande”.

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