Alcune regioni italiane hanno deciso di sospendere o rinviare il bollo auto. In una però è previsto addirittura il rimborso per alcune categorie che lo hanno già pagato
Il bollo auto è probabilmente una delle tasse più “odiate” dagli italiani, in particolar modo da quando la pandemia ha fatto capolino nel nostro paese e nel mondo. Le continue restrizioni hanno spesso relegato le persone a dover rimanere a casa e quindi hanno determinato l’impossibilità di utilizzarla a proprio piacimento.
Per questo dover pagare il bollo auto viene percepito ancor di più come una beffa. Fortunatamente molte regioni hanno deciso di compiere delle azioni a vantaggio degli automobilisti, optando per sospensioni temporanee o rinvii delle scadenze.
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L’ultima brillante idea in tal senso arriva dalla Lombardia, dove hanno deciso di rimborsare coloro che hanno pagato la tassa nel corso del 2020. Questo beneficio però riguarda solo una specifica categoria, ovvero gli intermediari di commercio, visto che in seguito alle misure preventive sono stati palesemente svantaggiati nell’esercizio della propria attività. A deliberare questa agevolazione è stata la Giunta regionale.
Andando nello specifico si tratta di un contributo a fondo perduto attraverso il quale viene interamente ricoperto il costo sostenuto per saldare il bollo auto nel 2020. Un beneficio indirizzato alle piccole imprese e concesso se si è in possesso di autoveicoli o ciclomotori di qualsiasi genere.
Ma non è tutto. La Lombardia ha inoltre deciso di ridurre la tassa del 15% del costo complessivo per coloro che decidono di attivare la modalità di pagamento attraverso domiciliazione bancaria. In cantiere anche l’esenzione per i taxisti o tutte le categorie che forniscono servizi di noleggio con conducente.
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In Piemonte ha invece optato per il rinvio del pagamento per i mezzi la cui scadenza del bollo era prevista nei mesi di aprile, maggio e giugno 2021. Il termine ultime per rimettersi in regola è stato fissato al 31 luglio 2021. Anche altre regioni hanno varato provvedimenti simili, a testimonianza di come questa questione stia a cuore ormai un po’ in tutto lo stivale.