S&P500: la trend line sui massimi che non ti aspetti (VIDEO)

Analisi operativa sul future dell’ S&P500 del 15 giugno 2021, sfruttiamo la trend line sui massimi delle ultime settimane per operare.

S&P500 trend line

L’analisi odierna che andiamo a svolgere è già effettuata sul nuovo future dell’ S&P500 quindi quello con scadenza settembre.

Da circa una decina di giorni, i prezzi del future americano, hanno si dimostrato una forza importante, ma alternando fasi di forte discesa, scaturite tutte dall’arrivo sulla trend-line sui massimi che attualmente sta sempre tenendo i prezzi. Questa resistenza dinamica, per l’operatività intraday sul future americano è estremamente importante, in quanto essendo sui massimi storici, per operare in vendita non abbiamo zone volumetriche a cui appoggiarsi, quindi è l’unico livello possibile da sfruttare.

Livelli chiave e operatività

Come anticipato, per l’operatività di oggi sfrutteremo la trend line sui massimi, che farà da resistenza per i prezzi. Oltre alla sua validità come resistenza, questo strumento in questo caso specifico fornisce l’opportunità di lavorare con stop loss veramente stretti. Infatti se andiamo ad analizzare tutte le volte che i prezzi hanno raggiunto tale livello e hanno reagito, possiamo notare due cose importantissime, la prima è che i movimenti sono sempre stati di una certa intensità successivamente, il secondo aspetto è che i prezzi  hanno sempre rotto di pochissimo la trend line quando ci arrivavano prima di scendere.

Infatti come possiamo vedere la rottura più ampia è avvenuta il 10 giugno, che è stata esattamente di 3 punti, quindi questo dato lo useremo per poi impostare il nostro stop loss.

Tornando al trade, se durante la sessione odierna, i prezzi torneranno a toccare la trend-line ci posizioneremo in vendita, ovviamente a dipendenza dell’orario in cui viene toccata l’ingresso può variare leggermente tra i 4258 e i 4260.

In questa situazione specifica, dato anche i dati analizzati sul passato, lo stop loss lo andremo a posizionare 5 punti sopra il nostro ingresso, per esempio se entriamo a 4260 lo metteremo a 4265, questo perché in base a tutte le volte in cui i prezzi hanno toccato la trend line, al massimo si sono spinti sopra di 3 punti, quindi non corriamo rischi di presa stop.

Per quanto riguarda il target invece, il primissimo arrivo è la chiusura gap notturno (noi la togliamo la sessione notturna perché vogliamo avere il grafico pulito) che coincide con una serie di massimi a 4246, se però vediamo che i prezzi acquisiscono debolezza puntiamo all’area volumetrica di 4240. Tutte le volte che i prezzi hanno sentito la trend-line hanno avuto reazioni importanti, però questa settimana è molto delicata dato i rollover, quindi preferiamo accontentarci e concentrarci su ingressi esclusivamente di giornata.

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