In seguito ad alcuni incresciosi casi e all’enorme ondata di polemiche, è possibile richiedere il risarcimento vaccino Astrazeneca
Il vaccino Astrazeneca è sicuramente quello maggiormente demonizzato. Stando alle principali cronache nazionali ed esteri ha causato i maggiori problemi, in particolar modo tra i più giovani.
Il Ministero della Salute ha spesso cambiato posizione sotto questo punto di vista, il che ha scatenato l’ira del Codacons. La tragica morte della giovane Camilla Canepa è stata la scintilla finale di una situazione che ormai da troppo tempo sta generando aspre polemiche.
LEGGI ANCHE >>> Morte Camilla dopo Astrazeneca: nuove polemiche sull’utilità dei vaccini ai giovanissimi
Risarcimento vaccino Astrazeneca: chi e come può richiederlo
L’azione dell’associazione per i diritti dei consumatori ha portato ad un’eclatante novità, di cui tanti possono usufruire. In pratica gli under 60 che hanno ricevuto la prima dose hanno la possibilità di compilare una diffida e ottenere un maxi risarcimento che in alcuni casi può arrivare anche a 10.000 euro.
Ciò è possibile anche nei casi in cui non si sono registrati danni o effetti collaterali in seguito all’inoculazione. Il Codacons inoltre ha richiesto l’iscrizione nel registro degli indagati del Ministro Speranza e del generale Figliuolo, in seguito alla dipartita della studentessa ligure.
Tornando al risarcimento per la somministrazione di Astrazeneca può essere richiesto in tre casi. Eccoli qui di seguito:
- risarcimento del danno non patrimoniale causato dalla paura di ammalarsi (anche se non si hanno avuto danni appurati dopo il vaccino),
- risarcimento del danno biologico permanente o temporaneo,
- indennizzo a carico dello Stato per essere stato sottoposto a vaccinazione da cui è scaturita la menomazione psicofisica permanente da valutarsi e quantificarsi nel prosieguo.
LEGGI ANCHE >>> Vaccini: ecco come scopriranno quelli che non l’hanno fatto
Per poter agire non bisogna fare altro che scaricare che scaricare il modulo di adesione alla diffida collettiva sul portale del Codacons e compilarlo in ogni sezione con i propri dati personali. La guerra ad Astrazenca è appena iniziata. Questa è solo la prima battaglia nei confronti del siero anglo-svedese.