Pensioni, buone notizie in arrivo: le date da segnare sul calendario

Buone notizie in arrivo per molti pensionati che a breve potranno beneficiare di un doppio assegno, purché in possesso di determinati requisiti. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

Pensione baby pensionati
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Il lavoro nobilita l’uomo, consentendo di attingere a quella fonte di reddito necessaria per riuscire a soddisfare le varie esigenze quotidiane. Dall’altro canto non si può negare che spesso si riveli essere anche fonte di preoccupazione per via dei vari impegni e scadenze da rispettare. Da qui il desiderio di molti di poter finalmente staccare la spina e accedere al trattamento pensionistico. La pensione, d’altronde, si rivela essere un traguardo molto importante della vita.

Per potervi accedere, però, bisogna essere in possesso di determinati requisiti, sia dal punto di vista anagrafico che contributivo. Non stupisce, quindi, che siano in molti ad essere curiosi di scoprire quali saranno le misure che verranno introdotte, dal governo Draghi, grazie alla prossima riforma delle pensioni. In attesa di scoprire quale sarà il futuro del sistema pensionistico italiano, interesserà sapere che a breve molti pensionati potranno beneficiare di un doppio assegno, purché in possesso di determinati requisiti. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.

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Pensioni, buone notizie in arrivo: tutto quello che c’è da sapere

Pensioni
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Con l’arrivo della stagione estiva molti pensionati potranno beneficiare della tanto attesa quattordicesima. Quest’ultima, è bene ricordare, spetta solamente se in possesso di determinati requisiti. In particolare, come si evince dal sito dell’Inps, ne hanno diritto i “pensionati di almeno 64 anni che hanno un reddito complessivo fino a un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016 e fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti dal 2017“.

L’importo della quattordicesima differisce a seconda degli anni di contributi maturati dal pensionato e il rispetto di determinati limiti di reddito. Entrando nei dettagli, nel caso in cui si percepisca un assegno fino a 1,5 volte il trattamento minimo, ovvero 515,58 euro per 13 mensilità, si ha diritto a:

  • 437 euro se ex lavoratori dipendenti con almeno 15 anni di contributi o ex lavoratori autonomi con almeno 18 anni di contributi pensionati;
  • 546 euro se ex lavoratori dipendenti dai 15 anni ai 25 anni di contributi o ex lavoratori autonomi dai 18 ai 28 anni di contributi;
  • 655 euro se ex lavoratori dipendenti con oltre 25 anni di contributi o ex lavoratori autonomi con oltre 28 anni di contributi.

Coloro che percepiscono un assegno fino a due volte il trattamento minimo, invece, hanno diritto a:

  • 336 euro se ex lavoratori dipendenti con almeno 15 anni di contributi o ex lavoratori autonomi con almeno 18 anni di contributi;
  • 420 euro se ex lavoratori dipendenti dai 15 anni ai 25 anni di contributi o ex autonomi dai 18 ai 28 anni di contributi;
  • 504 euro se ex lavoratori dipendenti con oltre 25 anni di contributi o ex lavoratori autonomi con oltre 28 anni di contributi versati.

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Pensioni, in arrivo la quattordicesima 2021: il calendario

Al fine di garantire una corretta gestione dell’afflusso agli sportelli, anche la quattordicesima verrà accreditata in anticipo ai pensionati titolari di un conto BancoPosta o Postepay Evolution, oppure di un semplice libretto di risparmio. A tal fine il calendario da rispettare sarà il seguente:

  • 25 giugno dalla A alla B;
  • 26 giugno dalla C alla D;
  • 28 giugno dalla E alla K;
  • 29 giugno dalla L alla O;
  • 30 giugno dalla P alla R;
  • 1° luglio dalla S alla Z.

I soggetti che raggiungeranno il requisito anagrafico richiesto a partire dal 1° agosto, invece, si vedranno accreditare la quattordicesima a dicembre.

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