Nonostante la cifra modica, vi possono essere dei margini di profitto interessanti. Ecco perché ha senso chiedersi quali strategie sono efficaci per fruttare questo ridotto investimento.
Ora che il nostro Paese pare finalmente in ripresa economica, dopo i mesi bui della pandemia e del lockdown, non poche persone si stanno domandando se vi sono delle soluzioni vantaggiose per investire 100 euro al mese, nel 2021 e nei prossimi anni.
C’è chi potrebbe pensare che investire 100 euro è poca cosa, tanto da non valer la pena riflettere su un’operazione di così ridotto ammontare. In verità, però, ad una attenta analisi le considerazioni da fare sono ben diverse.
Ed infatti, qui di seguito, vogliamo proprio approfondire alcune idee e suggerimenti su come investire 100 euro nel 2021. Perchè un margine di guadagno sostanziale c’è e non si tratta dunque di un investimento dall’utilità nulla. Tutt’altro. Scopriamo perchè.
Decidere di investire un quantitativo di risorse finanziarie è sempre una scelta delicata. Specialmente se si tratta di cifre ingenti. Infatti, se un individuo ha la possibilità di investire qualche migliaio di euro in modo costante, può orientarsi su decine e decine di differenti opportunità, più o meno rischiose e più o meno redditizie. Vero è che almeno apparentemente investire 100 euro al mese, sottintende una cifra che di primo acchito non permette di fare nulla o quasi. Ma come abbiamo anticipato sopra, al lato pratico non è così.
Se una persona acquista un qualsiasi tipo di titolo in Borsa sa o dovrebbe sapere che è costretta con ciò a pagare delle commissioni che comportano un fisso, di solito 6 o 7 euro di minimo, sia in acquisto che in vendita. In buona sostanza che tra acquisto e vendita se ne andrebbe circa il 14% in commissioni, effettivamente troppo.
Anche la soluzione dell’acquisto di obbligazioni statali diventa in pratica non remunerativa, giacchè il taglio minimo di un BTP è 500 euro, ed in ogni caso ciò non elimina il problema delle commissioni.
Un esperto consulente potrebbe anche consigliare di investire 100 in un conto deposito, o anche in un libretto postale, un buono fruttifero e così via. Sarebbe certamente ammissibile, ma con 1% di interesse medio netto prodotto da questi strumenti ogni anno, investire 100 euro per poi incassare soltanto un euro all’anno non è una operazione molto lungimirante.
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