Investimenti profittevoli ma rischiosi: attenzione ad azzardare
A questo punto, l’investitore potrebbe anche pensare di tentare investimenti più profittevoli ma con margine di rischio, come ad esempio il Forex; le opzioni binarie e altri tipi di investimenti che consentono di sfruttare consistenti effetti leva. Tuttavia, come già più volte sottolineato con riferimento al Forex, si tratta di una attività di investimento vantaggiosa e remunerativa, ma in quanto tale assai rischiosa. Perché in estrema sintesi, a fronte di grandi guadagni, si possono registrare forti perdite.
In termini tecnici, per giustificare il tempo che porterebbe via, l’investitore dovrebbe sfruttare almeno una leva a 100. Ciò significa che se comincia un movimento contrario di anche soltanto 1%, il capitale di fatto va a zero. In buona sostanza, investire 100 euro al mese, di volta in volta, su titoli con forte leva diventa inevitabilmente un gioco d’azzardo. Pertanto, non varrebbe alcuna strategia, e non si potrebbe diversificare su più fronti, al contempo, l’investitore avrebbe ben poco capitale da investire mensilmente. Insomma, un po’ come sperare di vincere al lotto.
Come investire 100 euro al mese: costanza e utilità del PAC
Tuttavia, chi intende investire 100 euro al mese non deve buttarsi giù. Infatti va pur detto che la parte interessante dell’investire 100 euro al mese è data dalla stessa periodicità dell’investimento, ossia dal fatto che questi 100 euro sono investiti ogni mese e non una sola volta. Con tutta probabilità, se l’investitore intende investire 100 al mese, ed ogni mese, significa che questi ha delle entrate stabili che consentono di mettere da parte questa cifra con assiduità. Se le cose stanno così, allora investire 100 euro al mese per un arco di tempo non inferiore ai 6 anni, può rivelarsi interessante, nel caso l’investitore consideri di sfruttare il cosiddetto piano di accumulo capitale. Si tratta del cd. PAC, ossia una strategia che di fatto consentirà all’investitore di investire una cifra in maniera prolungata e stabile nel corso del tempo.
Facendo qualche rapido esempio pratico, investire 100 euro al mese tramite PAC non è di certo un’opportunità da tralasciare. Perché, sul lungo termine, un piano di accumulo capitale fa fruttare quanto investito. Certo, ciò vale solo per chi sa aspettare. Colui che investe 100 euro al mese per questa via, deve infatti sapere che in 6 anni detta cifra diviene non inferiore ai 7mila euro. E più passa il tempo, più il guadagno cresce: dopo 20 anni, si possono superare i 20mila euro.
Investire 100 euro al mese: la sistematicità dell’investimento ridotto è fondamentale
Ecco dunque chiaro che anche piccole cifre investite, se conservate costanti per molto tempo, consentono un margine di guadagno oggettivo. Questa sistematicità dell’investimento permette di sfruttare mercati assai volatili. In particolare, il mercato più volatile per antonomasia è certamente quello azionario, ma non è il solo. Gli analisti hanno osservato che in in 6 anni, in media, il mercato azionario oltrepassa un intero ciclo economico. Investire 100 euro al mese per 6 anni di fila significa compiere l’acquisto di quote azionarie per ben 72 volte, facendo riferimento a tutti i settori del ciclo stesso.
Attenzione anche a questo aspetto: un PAC ha utilità esclusivamente in mercati volatili. Più sono volatili e più si può approfittare. In altri termini, ciò significa che non ha molto senso alimentare un PAC obbligazionario, giacchè si tratta di mercato a resa quasi costante.
Inoltre, siccome l’investitore acquista quote con una cifra costante nel corso del tempo, il prezzo medio finale di acquisto delle quote di azioni non sarà quello aritmetico, ma ponderato. Ciò consente di acquistare ad un prezzo molto esiguo, per poi andare a disinvestire tutto alla fine del periodo di riferimento. Va altresì ricordato che il mercato azionario nel lungo periodo registra un incremento medio del 5/6% all’anno, si tratta i interessi che si aggiungono a quelli ottenuti avvalendosi della media ponderata.
Investire 100 euro al mese: il vantaggio del PAC azionario
In buona sostanza, investire 100 euro al mese in un piano di accumulo piuttosto lungo può condurre a ricavi di non ridotto ammontare. In una decina d’anno un PAC azionario consente di raddoppiare il capitale investito. Ciò comporta, in buona sostanza, che investendo 100 euro al mese per 120 mesi, saranno stati ‘sfruttati’ 12.000 euro, per poi ottenerne circa 24mila al momento di disinvestire. Vero è tuttavia che molto dipende dal momento particolare in cui si disinveste. Gli esperti raccomandano di farlo quando le borse sono ai massimi o comunque in una fase molto positiva. Infatti, se si disinveste quando sono ai minimi, il concreto ricavo potrebbe essere praticamente assente.
Ricordiamo ancora che i PAC sono dei prodotti finanziari che si possono trovare in banca e vi si accede sottoscrivendo un contratto ad hoc. Ma esiste anche l’alternativa rappresentata dall’acquisto di cifre costanti di un fondo. In queste circostanze, gli esperti fanno notare che è preferibile investire non meno di 500 euro, perchè in caso contrario vi sarebbero eccessivi costi fissi di transazione.
Investire 100 euro al mese e opportunità di investimento: ecco la sintesi di riferimento
Ciò che deve essere chiaro è che investire 100 euro una tantum, ovvero una volta sola, non ha una effettiva efficacia giacchè la somma è decisamente esigua. Ma diverso è il discorso di investire 100 euro ogni mese, ossia almeno 1.200 euro all’anno. Infatti, ciò consente di guadagnare molto di più nel medio / lungo periodo. La questione si gioca tutta nella tipologia di investimento che si intende fare e sui pericoli di perdita che si vogliono affrontare. Sempre ricordando che il concetto di “maggior rischio equivale a maggior guadagno” opera per tutte le tipologie di investimento e per qualsiasi somma investita. Ecco allora, in un quadro di sintesi, alcune strategie per ottenere un buon margine di guadagno se si intende investire 100 euro al mese.
Investire 100 euro al mese: operazioni nel mercato immobiliare con il crowdfunding
Questa strategia consente all’interessato di investire in immobili con 100 euro attraverso piattaforme ad hoc come ad esempio Re-Lender. La quota che l’investitore decide di mettere a disposizione può essere infatti sfruttata a lungo termine (dai 5 ai 10 anni) e per ciascun mese sarà incassata una quota degli affitti proporzionale al valore del proprio investimento. Si può anche pensare ai prestiti partecipativi a 12 o 24 mesi: in detta ipotesi, quando l’immobile sarà venduto sarà restituito il capitale e si genererà un profitto dalla plusvalenza proporzionale all’investimento effettuato. Ancora, sempre in questo ambito, vi è l’opzione di un prestito a tasso fisso verso le cd. società di sviluppo immobiliare.
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Investire 100 euro al mese: fare trading online o social trading
Il trading online è proprio come il trading tradizionale, e pertanto comporta la compravendita di titoli e contratti. La maggior differenza del trading online rispetto a quello tradizionale è che con internet e siti specializzati come il noto XTB o anche Plus500, l’investitore può gestire direttamente il proprio portafogli di investimento, evitando la trafila in banca. Anzi, oggi può dirsi che il trading online domina la scena del settore, mentre quello tradizionale è ormai quasi scomparso. Il meccanismo di profitto è sintetizzabile così: l’investitore acquista un asset X e lo rivende in caso di incremento di prezzo.
Vale anche l’iter opposto, vale a dire vendere allo scoperto e chiudere la posizione quando l’asset andrà a perdere ulteriore valore. In sintesi, la strategia efficace è legata all’andamento del titolo, ossia se è in una fase di ribasso o rialzo. Il bravo investitore sa sfruttare i vantaggi di ambo le situazioni. Ricordiamo altresì che il trading online comporta 3 diversi tipi di guadagno: guadagni speculativi dalla dalla compravendita di asset di differente natura (valute forex); interessi maturati per aver prestato denaro; in ipotesi di azioni, introiti dai dividendi che “premiano” la partecipazione del privato all’impresa.
Investire 100 euro al mese: criptovalute e bitcoin
In verità per investire 100 euro al mese con successo si può anche pensare al settore in crescita rappresentato dalle criptovalute. Esse ormai non sono più una novità nel panorama finanziario, e stanno acquisendo una maggiore credibilità. Tuttavia attenzione: è un mercato molto volatile, in considerazione delle caratteristiche di decentralizzazione che fanno sì che le monete digitali siano indipendenti da ogni controllo (o quasi) istituzionale. Si può dunque operare a breve termine tramite piattaforme a zero costi di commissioni come ad es. XTB; o per comprare e tenerle in portafoglio nel lungo periodo tramite piattaforme affidabili come Coinbase.
I Bitcoin e le criptovalute hanno oggi ottime potenzialità speculative, sempre che l’interessato faccia riferimento a broker ed exchange regolamentati, ma anche e soprattutto a criptovalute già ‘verificate’ e in qualche modo affidabili. Concludendo questa sintetica rassegna su come investire 100 euro al mese, ricordiamo altresì che investire in energie rinnovabili potrebbe essere il futuro per molti degli analisti. Anzi, questa area dovrebbe crescere assai da qui e fino al 2050, ecco perché sono già molti coloro che stanno investendo in questo settore.