Scopriamo dove pagare le bollette dell’acqua in Italia, è davvero molto caro, città e regioni dove la spesa è alta
Vi abbiamo già detto dove si bevono i caffè più cari d’Italia, ed ora via ad un’altra curiosità, un po’ più importante: quali sono le città dove le bollette dell’acqua sono più care. Più importante perché è una spesa che riguarda tutti, mentre il caffè al bar è più evitabile. Iniziamo col dire che nel 2020, la spesa media per la bolletta idrica, è salita rispetto all’anno prima, del 2,6%.
A studiare il fenomeno, è l’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, per “Iniziative a vantaggio dei consumatori”. Lo studio, è fatto sulle tariffe per il servizio idrico integrato, inerenti tutti i capoluoghi di provincia, sull’anno 2020.
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Tutta la ricerca, si basa inoltre su due tipologie di fenomeno. La prima riguarda le famiglie con 3 unità, ed il consumo su 192 metri cubi annui. Per la seconda invece, la famiglia resta sempre di 3 persone, ma con 150 metri cubi annui. Per il calcolo del costo finale, sono tenute in considerazione le spese per: canone di fognatura, canone di depurazione, acquedotto, quota fissa, componenti di perequazione e Iva al 10%.
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Facile da intuire che la regione dove si paga di più la tassa sull’acqua è la Toscana, dove la media annua calcolata è di 710 euro (3,2% in più rispetto all’anno precedente). Di meno invece, si paga in Molise con 181 euro nel 2020. Per quanto riguarda le città, l’acqua corrente è meno cara a Milano, Trento ed Isernia.