Importanti novità in arrivo per quanto riguarda l’Imu, con il governo che sta pensando di estendere l’esenzione. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo chi potrebbe beneficiare di tale decisione.
L’ultimo anno è stato segnato dall’impatto del Covid che continua, purtroppo, ad avere ancora oggi delle ripercussioni negative sulle nostre esistenze, sia per quanto concerne l’aspetto sociale che economico. Al fine di contrastarne la diffusione, infatti, ci viene chiesto di prestare attenzione a vari accorgimenti. Ne sono una chiara dimostrazione, ad esempio, il distanziamento sociale e l’utilizzo delle mascherine. Se tutto questo non bastasse, molti imprenditori hanno dovuto, nell’ultimo periodo, abbassare le saracinesche delle proprie attività, costringendo molte famiglie a dover fare i conti con una grave crisi finanziaria.
Un momento storico particolarmente complicato, che richiede l’intervento del governo attraverso misure mirate. Diversi, in effetti, sono stati gli aiuti economici approvati dal governo, come ad esempio i bonus spesa da 500 euro. Ma non solo, al fine di venire incontro alle esigenze delle categorie maggiormente colpite dalla situazione, si è deciso di esentare alcuni soggetti dal pagamento dell’Imu, purché in possesso di determinati requisiti. Un’esenzione che potrebbe essere a breve estesa ad altre persone, a loro volta duramente colpite dalla crisi economica in corso. Ma di chi si tratta? Entriamo nei dettagli e scopriamolo assieme.
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Esenzione Imu, importanti novità in arrivo: le prossime mosse del governo
Manca poco alla scadenza del pagamento della prima rata Imu del 2021, fissata per il prossimo 16 giugno. A tal proposito è bene ricordare che, grazie all’ultima legge di bilancio, l’esecutivo ha deciso di confermare l’esenzione per determinate categorie di immobili. In particolare saranno esenti dal relativo pagamento:
- stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali o termali;
- immobili che rientrano nella categoria catastale di alberghi e pensioni D/2, agriturismi, ostelli, rifugi di montagna, affittacamere, appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence, campeggi e villaggi turistici;
- utilizzati da imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
- discoteche, sale da ballo, night-club e simili.
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Ma non solo, il Governo starebbe pensando di estendere l’esenzione attraverso un nuovo emendamento al decreto Sostegni bis. A beneficarne, quindi, sarebbero i proprietari che non possono disporre del proprio immobile a causa del blocco degli sfratti. Essendo la data del 16 giugno molto vicina, le ipotesi in ballo sono sia la cancellazione dell’Imu che l’eventuale rimborso di quanto già pagato. Al momento, comunque, ancora nulla è stato approvato. Non resta quindi che attendere e vedere quali saranno le prossime mosse del governo in tal senso.