Ci sono alcune categorie che possono dimenticarsi del bollo auto: ecco tutti coloro che, regolarmente, non pagano
Bollo auto, la tassa di possesso tanto odiata da tutti…o quasi. Sì, perché qualcuno non dovrà pagarla. Logicamente, non dovrà farlo per legge, e non perché si crede furbo, anche perché lì partono diverse sanzioni.
Sono quattro i casi in cui il possessore di una vettura, non sarà tenuto a pagare il bollo auto: il caso in cui si possegga un’auto d’epoca, per un veicolo ultratrentennale, per veicoli elettrici e Legge 104. Andiamo nel merito di ognuno.
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Chi possiede un’auto d’epoca. Vale a dire, una macchina immatricolata più di trenta anni fa, quindi dal 1991. Questo, grazie alla Legge 342/2000 che stabilisce che automobili e ciclomotori con questi requisiti sono esenti, ma solo se non usati per fini professionali. Il richiedente, pagherà solo la cifra legata alla tassa di circolazione, che varia dai 25,82 ai 31,24 euro.
Nel 2021 molti automobilisti si sono interessati anche al condono che può interessare il bollo auto, ma continuiamo con chi non dovrà pagarlo. Per un’auto immatricolata tra i 20 ed i 29 anni fa, il bollo viene dimezzato del suo importo. Basta avere un Certificato di rilevanza storica. Di questi veicoli, fanno differenza le leggi regionali: per Lombardia, Emilia Romagna e provincia autonoma di Trento il bollo così non lo paghiamo proprio, mentre in Umbria, Toscana e Lazio c’è solo il 10% di “sconto”.
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Per i veicoli elettrici, alcune regioni hanno abolito il bollo. L’esenzione, è di 5 anni per ben 12 regioni italiane. Per 6 regioni invece, l’esenzione è soltanto di 3 anni. Infine abbiamo l’opzione Legge 104. Per chi ne fa richiesta, l’esenzione è per sempre. Essa, viene concessa ad un solo veicolo che non superi i 2.000 cc di cilindrata in benzina e 2.800 cc se diesel/ibride. Per le auto elettriche invece, il limite è 150 Kw.