Se vedete un annuncio su un personaggio noto che ha guadagnato soldi in modo rapido, meglio non cliccare: è una pericolosa truffa.
Altro giro, altra truffa. E stavolta l’allerta arriva nientemeno che dal sito del Governo. L’allerta riguarda un raggiro che circola sul web e che, attraverso la falsa autorevolezza data dall’utilizzo di nomi famosi, invita le vittime a investire delle somme. Naturalmente facendole cadere in un buco nero. Addirittura, fra i nomi utilizzati, risulterebbe quello del presidente del Consiglio, Mario Draghi. Anche per questo si è reso necessario un comunicato stampa direttamente da Palazzo Chigi, che avverte gli utenti di prestare attenzione a determinati segnali, così da non cadere nel tranello.
Tutto pare sia cominciato un articolo (falso), nel quale si faceva il nome di Mario Draghi e si paventava un presunto investimento in grado di trasformare gli italiani in milionari. Tutto tramite una sedicente moneta elettronica, che avrebbe consentito di raccogliere cospicui guadagni. Il tutto corredato non solo dal nome, ma anche dall’immagine del premier. Come a cercare di conferire autorevolezza e legittimità all’articolo-truffa. Questo, come tanti altri falsi articoli che fanno la stessa cosa, è in realtà un modo di mascherare un adescamento per dei siti di trading online, naturalmente non legittimati né monitorati.
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Mai fidarsi delle apparenze: l’ultima truffa usa il… premier
La Polizia postale ha già invitato gli utenti a diffidare di questo tipo di inviti. Si tratta infatti di pagine false, che sponsorizzano siti-trappola e che, prospettando guadagni di milioni di euro, puntano in realtà a far man bassa del denaro degli sventurati investitori. E questo semplicemente utilizzando l’immagine di un personaggio famoso che, secondo quanto propinato dagli artefici della truffa, avrebbe guadagnato grosse cifre con lo stesso sistema.
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Il consiglio, naturalmente, è sempre quello di non fidarsi di annunci online che appaiono come popup o su un sito internet qualsiasi. Anche il fatto di utilizzare immagini di personaggi famosi, non è che un cavallo di Troia per convincere gli utenti. Chiunque volesse investire in attività di trading online, farebbe bene rivolgersi a intermediari autorizzati, come Consob o Bankitalia. Del resto, proprio questi enti hanno messo a disposizione un vademecum ad hoc per questo tipo di investimenti. Determinati annunci online, specie se dovessero chiedere soldi per sbloccare i rimborsi, sono truffe telefonate. Meglio fare attenzione.