Il mese di luglio riserverà una bella sorpresa per alcuni pensionati. E’ in arrivo un assegno aggiuntivo con la quattordicesima, vediamo a quali condizioni.
L’Inps è pronto ad erogare un assegno con la quattordicesima per tanti ma non per tutti i pensionati. Solamente chi rispetterà alcuni specifici requisiti potrà ottenere l’assegno integrativo il cui importo varierà dai 336 ai 655 euro.
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La quattordicesima spetta ai pensionati di età pari o superiore ai 64 anni che hanno un reddito complessivo uguale oppure inferiore a due volte il trattamento minimo. Le categorie di appartenenza riguardano i pensionati del settore privato, gli autonomi, gli ex lavoratori del settore del mondo dello spettacolo, dello sport e del comparto pubblico.
Non sono inclusi nella misura i titolari di pensione di invalidità civile, di assegno sociale o pensione sociale, di rendite Inail oppure di una pensione di guerra. L’età minima, come accennato, è di 64 anni e si dovrà percepire un reddito annuo al di sotto di una certa soglia. Sarà l’Inps ad eseguire i dovuti accertamenti per controllare che ogni singolo requisito sia soddisfatto. Qualora si riscontrassero errori, il pensionato potrebbe dover restituire la somma ottenuta con la quattordicesima.
Condizione principale per ottenere la quattordicesima è avere un reddito inferiore di 1,5 volte il trattamento minimo annuo se la somma è prelevata dal Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino all’anno 2016 mentre dal 2017 il limite minimo è di due volte il trattamento minimo.
L’importo erogato dipenderà dall’anzianità contributiva e dai redditi annui percepiti. Il primo fattore diversifica i pensionati con 15 anni di contributi versati, quelli dai 15 ai 25 anni e oltre i 25 anni. Il periodo di versamento dei contributi cambia per gli autonomi. Le fasce sono fino a 18 anni di contributi versati, da 18 a 28 e oltre i 28 anni.
Ogni fascia vedrà corrispondere un importo della quattordicesima differente. Parliamo, rispettivamente, di 437 euro, 546 euro e 655 euro per chi ha un reddito annuo lordo inferiore a 10.003,70 euro e di 336 euro, 420 euro e 504 euro per i pensionati che superano la cifra citata ma non vanno oltre il limite di 13.338,26 euro.