La fruizione del Bonus Vacanze si allunga fino a dicembre ma le richieste sono ormai chiuse. Ecco cosa spetta a chi lo ha ottenuto.
Ancora una volta, il primo accenno di ripresa corrisponde all’arrivo dei mesi estivi. Con la differenza che, stavolta, la bella stagione è accompagnata dalla non indifferente progressione della campagna vaccinale, che potrebbe risultare un’agevolazione alla mobilità rispetto a quanto vissuto nel 2020. Chi è stato sufficientemente tempestivo nell’effettuare richiesta entro dicembre scorso, inoltre, potrà beneficiare del Bonus Vacanze e di tutte le sue implicazioni. Anche perché, nel corso dell’inverno, le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria hanno giocoforza arginato gli effetti dell’incentivo, praticamente riversati tutti nella stagione estiva.
La bella notizia è che il Bonus Vacanze verrà perlopiù utilizzato in un momento di migliore mobilità rispetto all’estate scorsa, considerando che la copertura vaccinale ha raggiunto percentuali ragguardevoli, oltre le previsioni iniziali. Senza contare che l’agevolazione per le ferie cadrà in corrispondenza con altri bonus garantiti dal governo per snellire i processi di ripresa, che vanno dal Bonus baby sitter a quello relativo ai centri estivi. Tutto in una visione che punta con ottimismo al mese di luglio, indicato da più voci come il vero e proprio spartiacque fra il periodo di emergenza e quello di ripresa. Fermo restando l’auspicio, ribadito anche dal ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, di anticipare il Green pass europeo per permettere una maggiore copertura dell’offerta turistica.
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Per quanto riguarda il Bonus Vacanze, come detto, la richiesta andava inoltrata entro dicembre. La proroga, infatti, riguarderà solo la fruibilità (allungata fino a dicembre 2021), non la possibilità di fare domanda. I beneficiari possiedono un indicatore Isee fino a 40 mila euro massimi e possono usufruire del Bonus in tre step, a seconda del reddito e della composizione del nucleo familiare. Ad esempio, il tetto massimo di 500 euro sarà ad appannaggio delle famiglie numerose, composte da tre o più persone. I 300 euro riguarderanno le famiglie con due persone, mentre 150 euro scatteranno nel caso di nuclei familiari da un solo componente.
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Nessuna possibilità di rientri dell’ultima ora. I termini di richiesta restano granitici, con la motivazione che un eventuale cambiamento in corsa avrebbe richiesto una disposizione maggiore di fondi rispetto a quelli previsti inizialmente. In effetti, il Bonus Vacanze era stato previsto già con il Dl Rilancio del 2020, con proroga ottenuta con il Milleproroghe del febbraio scorso. Solo per gli effetti però. Fra i quali, naturalmente, rientrano sia lo sconto dell’80% sul dovuto che il 20% di detrazione fiscale. Importante ricordare che il Bonus dev’essere utilizzato interamente. Nel caso si usufruisca per un importo più basso, la differenza risulterà persa. Un dettaglio a cui prestare attenzione.