Un invito fasullo ad accaparrarsi una borsa costosissima del noto marchio Hermès. WhatsApp diventa veicolo involontario di una truffa a tre zeri.
Altro che app di messaggistica. WhatsApp, negli ultimi tempi, ha dovuto fare i conti con alcune problematiche che vanno ben oltre le semplici criticità legate alla privacy (che già si erano rivelate piuttosto complicate). Il mondo delle truffe, lo si è capito da tempo, ha in qualche modo cavalcato il tempo di pandemia, adeguandosi al massiccio ricorso all’online degli utenti per qualsiasi operazione, inclusi i servizi bancari. Un utilizzo che, in qualche modo, ha esposto al pericolo delle truffe di varia natura. E WhatsApp non si è salvato. Anzi, l’ampissimo ricorso a questa app da parte degli utenti ha fatto sì che diventasse una delle più vulnerabile agli imbrogli.
L’ultimo in ordine di tempo è particolarmente subdolo. Un messaggio che coinvolge un famoso marchio di moda ma che, per chi risulta poco attento, può nascondere una trappola. L’invito (falso) arriverebbe da Hermès, il marchio di lusso noto per i suoi pezzi estremamente costosi. Il che rende già di per sé sospetta “l’offerta” che viene proposta via WhatsApp. Una proposta che, secondo quanto scritto dai truffatori, celebra una data importante per la storia del brand francese.
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E già siamo fuori strada, perché a giugno 2021 non cade nessun anniversario riconducibile a Hermès. Nel messaggio, poi, si parla di un regalo piuttosto costoso, una borsa appartenente alla collezione Kelly, ovvero uno dei pezzi più pregiati della boutique, il cui modello fu elaborato addirittura negli anni Trenta da Robert Dumas, che avrebbe diretto Hermès dal 1951 al 1978. Un nome che dirà molto ai divi del cinema o chi, come loro, guadagna abbastanza da potersi avvicinare a un pezzo di simile fattura. Basti pensare che, a un’asta a Hong Kong, una borsa fu venduta a oltre 300 mila euro.
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Premesse che portano a capire come, in realtà, regalare una Kelly sia assolutamente fuori portata. Sul messaggio in questione si invita a cliccare su un link, così da accedere direttamente da WhatsApp alle procedure per accaparrarsi il “presente”. Hermès, tuttavia, non ha nessun interesse a regalare una borsa di tale valore e questo dovrebbe bastare a far capire che possa trattarsi di una truffa. Anche perché, una volta entrati nel link, i truffatori richiedono un acconto per le spese di spedizione. Soldi che, naturalmente, sparirebbero nel buco nero. Il consiglio è quello di sempre: non cliccare mai su link sospetti.