Vediamo quale azione sconvolgente può compiere Whatsapp nei nostri confronti nei casi in cui commettiamo alcuni errori
Whatsapp è ormai uno strumento che si è radicato stabilmente nelle nostre vite. Lo si dà talmente per scontato che ormai ha assunto una funzione fondamentale per qualsiasi genere di attività, ludiche o lavorative che siano.
Non bisogna però cadere nell’errore di pensare che questa applicazione ci sia dovuta a vita. Infatti può succedere che WA possa rimuovere un account dai propri server per alcuni specifici motivazioni. Un’azione che differisce dal ban che è permanente, mentre l’eliminazione è soggetta a ripristino.
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Ma non bisogna allarmarsi, questa prassi non avviene così a caso. In sostanza sono due i motivi per cui Whatsapp decide di chiudere degli account. In entrambe le circostanze la ragione è riconducibile al periodo di inattività dall’account stesso.
La prima è l’inattività a lungo termine che scatta dopo 120 giorni. Viene rimosso l’account e si obbligherà l’utente a crearne un altro utilizzando il medesimo numero telefonico. Tutte le informazioni pregresse saranno eliminate dai server della nota app verde.
Differente è l’inattività per breve tempo, che è decisamente più articolata. In questo caso l’eliminazione avviene dopo 45 giorni. Se però si riutilizza l’account entro 120 giorni con lo stesso dispositivo, non sarà eliminato. Ciò avverrà solo se entrerete nel vostro contatto dopo 45 giorni ma da un altro dispositivo.
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Sostanzialmente questa misura viene applicata per motivi di sicurezza. L’azienda in questo modo vuole evitare fughe di informazioni personali. Viene infatti percepito come un tentativo di accesso da parte di un utente differente e per questo procede all’eliminazione.
Insomma è bene tenere a mente queste situazioni, anche se appare difficile ormai stare lontani per così tanto tempo dal “tanto amato Whatsapp”.