Una nuova proposta in lega rischia di rivoluzionare totalmente il concetto classico di giornata calcistica.
Non bastasse la rivoluzione che tutti gli amanti del calcio in tv saranno costretti a subire dal prossimo anno, con due grandi aziende a dividersi in parti quasi uguale gli eventi calcistici, nazionali e non, con l’obbligo per i clienti di sottoscrivere di conseguenza più abbonamenti, arriva un’altra altrettanto rivoluzionaria proposta in lega. La Serie A, dunque, attraverso i suoi organi ufficiali dovrà decidere se spezzettare la giornata calcistica con dieci diversi appuntamenti per altrettante gare in tv. Una proposta che di certo farà discutere.
Quattro eventi di sabato, cinque di domenica ed uno fisso al lunedi sera. La proposta servirà secondo chi l’ha concepita ad evitare contemporaneità tra gli eventi e di conseguenza assicurare, in teoria, maggiore spettacolo, offrendo a tutti gli utenti la possibilità di seguire tutte le gare in programma sulle varie emittenti. Le dirigenze delle squadre di Serie A, saranno quindi chiamate a votare una proposta che di certo porrà al centro del confronto una complessa riflessione sull’opportunità o meno di questo tipo di decisione.
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Dazn rivoluziona la Serie A: quali saranno gli orari scelti per la suddivisione delle gare?
Gli orari indicati per la suddivisione delle gare trasmesse in tv tra sabato e lunedi sono i seguenti: Quattro eventi di sabato, rispettivamente alle 14:30, 16:30, 18:30 e 20:45. La domenica invece avrà ben cinque eventi, 12:30, 14:30, 16:30, 18:30 e 20:45, mentre il lunedi il classico “Monday night” alle 20:45. Una vera e propria rivoluzione che di certo non piacerà a i tantissimi appassionati abituati alla vecchia idea di Serie A, con le gare tutte insieme, o quasi, nello stesso orario. In ogni caso il voto è atteso per la prossima settimana.
La questione abbonamenti è stata già ampiamente sollevata dalle ultime ufficiali informazioni da parte di Dazn. Al centro, i dettagli delle offerte che saranno proposte a vecchi e nuovi clienti. Serie A, Champions League ed Europa League, che su diverse piattaforme, con più abbonamenti, potrebbero portare gli appassionati di calcio a spendere la bellezza di 50 euro al mese. Non resta che attendere eventuali evoluzioni, e comprendere se da una parte o dall’altra possano nascere nuove opportunità. Potrebbero esserci, ad esempio offerte dedicate che permettano di abbassare il costo complessivo degli abbonamenti.
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La nuova stagione non è ancora iniziata e già impazzano le polemiche. Si discute, principalmente le condizioni ed in un certo senso anche gli obblighi ai quali dovranno sottostare i clienti delle varie piattaforme che si contenderanno la trasmissione delle gare. Daz, Sky e Amazon Prime Video, saranno al centro di una complessa guerra di nervi, quelli dei clienti, costretti a spendere cifre quasi folli per seguire la propria squadra del cuore in tv. Niente è ancora deciso e tutto potrebbe variare nel corso delle prossime settimane. Al momento gli appassionati di calcio protestano, e chissà quanto le loro posizioni saranno ascoltate e nel caso prese in considerazione.