L’abbronzatura, croce e delizia, deve essere perfetta ma nonostante creme e svariati prodotti cosmetici le scottature sono dietro l’angolo. Scopriamo come evitarle.
L’estate, il mare, il sole, il caldo, le scottature, ecco quest’ultimo punto sarebbe preferibile evitarlo. La nostra pelle può rovinarsi se non tutelata correttamente dai raggi solari ma spesso i prodotti utilizzati non funzionano. In più, spalmiamo sul nostro corpo prodotti chimici mentre sarebbe preferibile evitare le bruciature in modo naturale. Ebbene questo modo esiste e prevede delle piccole attenzioni.
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Il caldo è finalmente arrivato e tutti noi non aspettiamo altro che andare in spiaggia o in piscina per un tuffo rinfrescante. Giugno è un mese ingannatore, sembra che i raggi del sole non siano ancora “potenti” come ad agosto ma le scottature sono forse più possibili che in estate inoltrata, quando ormai la pelle ha iniziato a scurirsi.
Un errore banale è iniziare con un primo giorno di sole pieno ed intenso. La voglia di estate è tanta ed è comprensibile ma passare dalla pelle coperta ad una esposizione di tante ore al sole può rivelarsi deleterio. Il consiglio, dunque, è di limitarsi a due/tre ore e non durante le ore più calde della giornata. Si potrebbe andare dalle 9.00 alle 11.00 del mattino oppure dopo le 17 del pomeriggio o addirittura anticipare o ritardare in caso di pelle molto chiara.
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Sfruttare le giornate nuvolose può essere un buon metodo per approcciarsi al primo sole senza rimediare scottature. L’abbronzatura si prende comunque ma in maniera più soft, senza mettere in pericolo la pelle. Anche se l’azione potrebbe sembrare meno efficace, i raggi del sole arrivano ugualmente e per questo motivo occorrerà mettere la crema come se ci fosse sole pieno. Una protezione molto alta è consigliabile per le pelli chiari mentre chi parte da una base più scura potrebbe iniziare con una protezione 30. Naturalmente parliamo di prodotti 100% bio che sono ideali per rispettare sia l’ambiente che il corpo.
Probabilmente non tutti sanno che la posizione di arrivo dei raggi solari influisce sull’abbronzatura e sulle scottature. La mattina arrivano perpendicolarmente mentre dopo le ore 14.00 risultano più obliqui. Di conseguenza, durante la prima parte della giornata è preferibile sdraiarsi per prendere il sole mentre nel pomeriggio è consigliabile passeggiare, giocare a racchettoni, rimanere, dunque, in posizione eretta. Muovendosi, poi, si riduce la possibilità di scottature a condizione che non lo si faccia durante le ore più calde.