Il mese di giugno si preannuncia fitto di scadenze. Ci attendono oltre 140 appuntamenti con il Fisco tra scadenze ordinarie e straordinarie.
Un calendario ricco di appuntamenti con il Fisco, ben 144 scadenze sono previste per il mese di giugno. Il numero è elevato a causa dell’aggiunta alle scadenze ordinarie di tanti termini ultimi di pagamento posticipati a causa della pandemia. L’86% degli adempimenti riguardano i versamenti dovuti dai contribuenti da corrispondere entro il 16 giugno (59 scadenze) oppure entro il 30 giugno (65 scadenze).
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La prima data di riferimento di una scadenza ordinaria è il 10 giugno. Questo il termine ultimo per completare la conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche e dei registri contabili con riferimento all’anno 2019. A due anni di distanza, dopo un doppio slittamento, è giunto il momento di adempiere al proprio obbligo.
Entro il 16 giugno, invece, sarà necessario corrispondere l’acconto IMU per i proprietari delle prime case che rientrano nelle categorie catastali AI, A/8 e A/9 (si tratta delle case di lusso) e per i proprietari di immobili diversi dall’abitazione principale di residenza. Estranei al pagamento sono i proprietari di prime case non di lusso, stabilimenti balnearie, B&B, alberghi, pensioni, strutture ricettive in ambito turistico, sale da ballo, discoteche e night club.
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Il 16 giugno è la data ultima per versare l’IVA riguardante la liquidazione del mese di maggio e l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi che sono stati erogati a maggio ai dipendenti relativi agli incrementi della produttività, della redditività, della qualità, efficienza e innovazione, secondo quanto stabilito dal Decreto Sostegni.
Lo stesso giorno include la scadenza per le ritenute alla fonte a titolo di acconto che sono state operate dai sostituti di imposta sui redditi da lavoro dipendente e assimilati e che riguardano il mese di maggio.
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Il 25 giugno, poi, è l’ultimo giorno per presentare gli elenchi che riepilogano le cessioni e gli acquisti intracomunitari riferiti al mese di maggio. La comunicazione dovrà essere inoltrata telematicamente o all’Agenzie delle Entrate o delle Dogane.
Un ultimo importante appuntamento è il 30 giugno, quando si dovranno necessariamente corrispondere l’acconto e il saldo per le imposte sui redditi Irpef, Irap e Ires, la cedolare secca e le imposte sostitutive. Il contribuente potrà decidere di posticipare la scadenza al 31 luglio ma accettando una maggiorazione dello 0,4%. Resta il 30 giugno la data ultima per inoltrare la domanda di esonero dal pagamento del canone Rai per l’anno 2021.