Quando si calcola quanto costa mantenere un’automobile, non si deve tenere conto solo della cifra investita inizialmente per l’acquisto del veicolo, nuovo o usato che sia.
Nella nostra analisi, dobbiamo considerare tante altre variabili: il costo della benzina, l’assicurazione, l’affitto di un garage o di un posto auto. Oltre ovviamente alla manutenzione ordinaria della nostra auto. Avere cura della manutenzione ordinaria dell’auto è fondamentale per assicurare che il nostro veicolo rispetti sempre i requisiti minimi di sicurezza e affidabilità e inciderà notevolmente sulla longevità del veicolo stesso. Abbiamo preso in analisi le diverse voci che vanno poi a definire quanto costa mantenere un’automobile ogni anno.
Nel caso di un’automobile nuova, dobbiamo considerare la necessità di svolgere i nostri tagliandi entro i termini prestabiliti dalla casa madre. In caso contrario correremmo il rischio di vedere annullata la garanzia sul veicolo. Generalmente, è necessario fare un tagliando dopo aver percorso tra i 15.000 e i 20.000 km o a non più di 2 anni di distanza dall’ultima volta. Con il tagliando si cambia l’olio motore, si sostituiscono i filtri dell’aria e dell’olio, si controlla lo stato della cinghia di trasmissione, che in generale è da cambiare dopo 5 anni o 100.000 km, si verifica la pulizia delle candele, si controllano la tensione della batteria, lo stato del climatizzatore del radiatore. In generale è previsto il rabbocco di tutti i liquidi e si controlla lo stato di deterioramento delle pastiglie dei freni, che dipende da quanti km si sono stati percorsi e dallo stile di guida del proprietario o di chi utilizza abitualmente il veicolo. Si verifica il funzionamento di luci, la pressione delle gomme, l’impianto di scarico. In linea generale, il costo di un tagliando si aggira tra i 150 e i 300 euro a seconda dei tipi di intervento da operare.
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Una voce di spesa da considerare nel calcolare quanto costa mantenere un’automobile è quella del bollo. Il bollo è una tassa di possesso con cadenza annuale: è un tributo regionale da pagare la prima volta entro 30 giorni dall’immatricolazione, poi entro il mese successivo a quello della scadenza. L’importo del bollo è calcolato su tre variabili: regione di residenza, classe ambientale del veicolo e potenza del motore espressa in KW.
Chi è in possesso di un veicolo con classe ambientale più bassa pagherà di più rispetto a chi ha una vettura con emissioni basse, allo stesso modo i KW di un veicolo più potente incideranno maggiormente sul totale del bollo. Munendosi del proprio libretto di circolazione, sul sito dell’Agenzia dell’Entrate si può calcolare l’importo preciso del bollo da pagare. Ci sono alcune eccezioni. Non pagano il bollo auto:
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Quando ci si chiede quanto costa mantenere un’automobile ogni anno, l’assicurazione è di fatto una delle voci che più incidono sulla spesa totale. Sono tante le variabili che incidono, eccole:
Secondo l’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, il premio medio pagato per la Responsabilità Civile (RC), obbligatoria per legge, è di circa 328 euro. A questo ovviamente vanno aggiunti ulteriori premi assicuratvi per furto e incendio, Kasko, assistenza stradale e così via.
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Un altro costo da considerare quando ci si chiede quanto costa mantenere un’automobile, è quello del lavaggio. Il prezzo varia dalla grandezza del veicolo e in alcuni casi degli autolavaggi applicano un sovrapprezzo nel caso l’automobile sia utilizzata anche per il trasporto di cani. In generale, la cifra può variare tra i 15 e i 20 euro per il lavaggio esterno e interno. Calcolando una cadenza mensile, la pulizia annuale dell’automobile può comportare una spesa tra i 180 e 240 euro. Un costo che si può abbattere di circa il 50% nel caso si decida di ricorrere agli autolavaggi self-service.
La spesa per il carburante è una delle voci che incide maggiormente quando si vuole calcolare quanto costa mantenere un’automobile. Per effettuare un calcolo preciso, bisogna inserire nella propria valutazione almeno questi tre parametri:
Ecco alcuni valori di riferimento di massima, che tengono ovviamente conto di una media di tutte le variabili precedentemente elencate. Per percorrere 15.000 km, si spendono ogni anno:
Come noto, per poter viaggiare con la nostra automobile all’interno della rete autostradale italiana, è previsto un pedaggio. L’importo, che cresce all’aumentare dei km percorsi, varia da autostrada a autostrada, perché diversi sono i concessionaria e di conseguenza le tariffe che impongono agli automobilisti, ma che sono comunque sottoposte al controllo del Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili. Tra le autostrade più care ci sono l’A5 Torino-Aosta-Monte Bianco, l’A32 Torino-Bardonecchia, l’A33 Asti Cuneo. Di seguito, l’importo del pedaggio di alcune delle tratte più comuni sulla rete autostradale italiana:
Se abiti in una grande città, o non possiedi un box auto, un garage o una rimessa privata dove parcheggiare il tuo veicolo quando torni a casa, probabilmente prenderai in considerazione l’eventualità di affittare un posto auto per la tua vettura: in questo modo risparmierai tempo (e carburante) alla ricerca di un parcheggio, e soprattutto la terrai al riparo da eventuali tentativi di furto. Una comodità che però si paga. A seconda delle città e della grandezza dell’automobile, il costo mensile può variare tra i 100 e i 200 euro, per una spesa annuale compresa tra 1.200 euro e i 2.400 euro.