Il prestito ideale per i possessori di Postapay Evolution

Poste Italiane S.p.A. ha un ampio catalogo di prestiti personali, tra questi certamente spicca il Mini Prestito BancoPosta.

Poste italiane lavoro
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Poste Italiane S.p.A. ci ha abituato a una varietà di servizi e prodotti sempre maggiore. Oggi l’azienda non si caratterizza soltanto per la tradizionale rete di servizi postali, ma tutt’altro. Infatti, Poste Italiane è ormai una società leader del settore logistico e nell’ambito dell’erogazione dei servizi finanziari, assicurativi e di pagamento.

Insomma, l’offerta è quanto mai variegata, nella finalità di attrarre il maggior numero di clienti, in un mercato popolato da numerosissimi e agguerriti competitor, e allo scopo di contribuire alla ripresa economica del paese, specialmente in un periodo come quello attuale.

L’apporto di Poste Italiane è dunque degno di nota, giacchè è pacifico che le attività delle società, che vanta un fatturato miliardario, producono significativi impatti a livello di prodotto interno lordo ma anche sul piano dell’occupazione e del reddito dei nuclei familiari.

Nel contesto dei servizi al cittadino, Poste Italiane si distingue indubbiamente, grazie ad un catalogo ampio e articolato. In particolare il Gruppo è attivo anche nel settore dei prestiti personali, con una rete di finanziamenti pensati per tutte le esigenze del cliente e i bisogni della famiglia. Tra queste offerte, non possiamo non considerare il Mini Prestito BancoPosta, ossia un finanziamento pensato per i possessori di carta PostePay Evolution.

Vediamo dunque un po’ più da vicino come funziona questa proposta di finanziamento e cosa ne pensano gli utenti.

Mini Prestito BancoPosta: le caratteristiche fondamentali

La formula con cui è presentato è piuttosto chiara e non comporta particolari dubbi per il cliente. Come indicato nel sito web ufficiale dell’azienda, il Mini Prestito BancoPosta si caratterizza per essere conveniente al privato cittadino che ha bisogno di un piccolo finanziamento, mirato a far fronte alla spesa improvvisa e urgente legata – ad esempio – ad un viaggio, un acquisto, una visita dentistica e così via. Tutte esigenze che certamente possono emergere durante la vita quotidiana.

Ecco perchè Poste Italiane prevedono questa particolare ipotesi di finanziamento, con tre diversi importi per venire incontro ai progetti del cliente.

Come requisito essenziale abbiamo però il possesso della carta PostaPay Evolution: in caso di ok al finanziamento, l’importo richiesto sarà versato direttamente sulla carta appena citata.

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La comodità del Mini Prestito Poste Italiane

Il Gruppo punta molto sulla fortissima presenza a livello locale, sull’intero territorio italiano. E’ infatti possibile richiedere (e ottenere) il Mini Prestito BancoPosta in qualsiasi ufficio postale, anche il sabato mattina. Sarà agevole fissare un appuntamento con un consulente ad hoc, che saprà illustrare i dettagli del prodotto e chiarire i dubbi prospettati.

In sintesi, quelle che seguono sono le fasi mirate alla sottoscrizione di questo finanziamento:

  • cercare l’ufficio postale più vicino alla propria abitazione;
  • prenotare un appuntamento con un consulente di Poste Italiane (anche telefonando al numero verde 800.211.290);
  • recarsi presso l’ufficio postale nel giorno e ora indicati per il colloquio con il consulente.

Mini Prestito Poste Italiane: requisiti e documentazione da presentare

Come accennato, la formula è molto semplice, proprio per venire incontro a tutte le esigenze. Si tratta di un finanziamento che comporta importi richiedibili pari a
1.000 euro, 2.000 euro o 3.000 euro. Il piano di rimborso prevede invece 22 rate mensili fisse. Attenzione però, Mini Prestito BancoPosta può essere conseguito alle seguenti condizioni:

  • titolarità della carta Postapay Evolution;
  • età tra i 18 e 76 anni non compiuti a fine rimborso;
  • residenza nel nostro Paese;
  • reddito da lavoro/pensione oggettivamente comprovabile e prodotto in Italia.

Il Mini Prestito BancoPosta è accordato anche a coloro che non sono titolari di Conto Corrente BancoPosta o bancario: ciò che conta è la titolarità della carta Postapay Evolution.

Da rimarcare anche che per conseguire il finanziamento in oggetto è necessario poter esibire la documentazione seguente:

  •  documento d’identità in corso di validità;
  • tessera sanitaria;
  • documento di reddito che attesta la situazione finanziaria del richiedente.

Come è intuibile, per i cittadini stranieri interessati a questo prodotto, l’azienda richiede ulteriore documentazione. In particolare è necessario:

  • il possesso del passaporto insieme a qualsiasi altro documento di identità presentato;
  • carta di soggiorno o permesso di soggiorno in corso di validità;
  • documento attestante che si è residenti in Italia da almeno 12 mesi (se lavoratore dipendente) o da almeno 36 mesi (se lavoratore autonomo);
  • documentazione che comprova che si lavora da almeno un anno in modo continuativo presso l’identico datore di lavoro.

Da rimarcare altresì che la concessione del finanziamento è comunque legata ad approvazione da parte dell’emittente che, per quanto riguarda la valutazione creditizia, può domandare documentazione supplementare rispetto a quella prevista per la presentazione della domanda di finanziamento.

Mini Prestito Poste Italiane: erogazione del prestito: come funziona?

Anche per quanto riguarda le fasi di erogazione e rimborso, il Mini Prestito BancoPosta si distingue per essere un meccanismo semplice e di facile comprensione anche per chi non è pratico della materia dei finanziamenti e prestiti personali.

Infatti, circa l’erogazione, Mini Prestito BancoPosta consente di ottenere fino a 3.000 euro che, in ipotesi di approvazione, saranno accreditati direttamente, in un’unica soluzione, sulla carta PostePay Evolution del richiedente.

Nel dettaglio, Mini Prestito BancoPosta è un prodotto di finanziamento erogato da Compass Banca S.p.A., collocato da Poste Italiane S.p.A. – Patrimonio BancoPosta sulla scorta di un accordo distributivo non esclusivo sottoscritto tra le parti e senza costi ulteriori per il cliente.

Inoltre è previsto un diritto di ripensamento da parte del cliente, che può essere fatto valere entro il 14° giorno posteriore a quello di erogazione del Mini Prestito BancoPosta.

Mini Prestito Poste Italiane: come funziona il rimborso?

Il piano di rimborso prevede una durata fissa di 22 mesi. In particolare, il rimborso delle rate si compie mese dopo mese, attraverso il meccanismo dell’addebito diretto sulla  carta Postepay Evolution o sul proprio c/c Bancoposta. Dette rate scadono il 15 o il 30 del mese.

Il tasso d’interesse applicato al mini prestito BancoPosta corrisponde al 10% dell’importo desiderato (1000, 2000 o 3000 euro). In ogni caso, agli interessi sono da sommare anche le spese per la gestione della PostePay Evolution.

Concludendo su questo tema, ricordiamo altresì che Postepay non consente al cliente di richiedere un mini prestito BancoPosta online. Pertanto, occorre necessariamente presentarsi fisicamente all’ufficio postale per l’appuntamento con il consulente.

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Le opinioni sul Mini Prestito Poste Italiane: pro e contro

A questo punto, come di consueto, focalizziamoci sui pareri di chi ha provato il Mini Prestito BancoPosta, in modo da cercare di orientare il cliente verso la miglior scelta per le proprie esigenze.

I pareri positivi sul Mini Prestito Poste Italiane

Tra le persone soddisfatte per aver scelto questo finanziamento, vi sono coloro che sono in possesso di Postapay Evolution. Per loro infatti il prodotto in questione spicca per sicurezza, flessibilità e trasparenza del servizio.

C’è anche chi ha apprezzato il fatto che il Mini Prestito BancoPosta consente una rapida erogazione dell’importo sulla carta. Soprattutto, con le dovute garanzie, detto prestito è versato anche ai disoccupati e agli stranieri, se in grado di presentare ulteriore documentazione a sostegno della richiesta. Voto positivo anche per la possibilità di esercitare il diritto di ripensamento.

Elogi anche per la possibilità di avere un colloquio agli uffici postali il sabato mattina: una buona soluzione per chi durante la settimana lavora a tempo pieno. Anche la competenza e cortesia degli operatori è stata, in linea generale, apprezzata.

I pareri negativi sul Mini Prestito Poste Italiane

Non mancano tuttavia i commenti di chi non è così contento di aver scelto questo prestito per i propri bisogni. Infatti, per quanto riguarda la cifra massima di 3mila euro, essa potrebbe rappresentare un limite per i più, specialmente per chi deve fare i conti con spese impreviste di ben altra natura e ammontare.

Altri ancora hanno sottolineato che sebbene il TAN non abbia costi, l’interesse è tuttavia recuperato con le commissioni mensili, pur restando l’offerta nel complesso molto competitiva a livello di costi.

Commenti negativi sono arrivati con riferimento alla scarsa preparazione, competenza e cortesia di alcuni operatori degli uffici (comunque una piccola minoranza) ma, soprattutto, con riguardo alla impossibilità di richiedere questo finanziamento online, con la conseguenza che bisogna andare per forza presso l’ufficio locale.

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