Si indaga ancora su un’associazione che vendeva false assicurazioni: la truffa sempre più presente in internet
Stavolta è toccato alla Polizia municipale di Jesi, ma la truffa sulle assicurazioni vendute online ormai è bella e conosciuta. Non a caso, vi segnalammo già tempo fa il modo in cui ci possono rubare i soldi se cerchiamo un’assicurazione tramite web.
A segnalare per primo la nuova sorprendente estorsione illecita, proprio un abitante della cittadina marchigiana, che si espande sul mare della provincia di Ancona. Lo jesino, un giovane proprietario di auto, non sapeva che il sito da cui aveva acquistato la sua polizza assicurativa, era già tra le segnalazioni.
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Ripercorriamo l’accaduto. L’automobilista jesino, ha pagato un’assicurazione, credendo di mettersi in regola con i costi da pagare per la proprietà di un’auto, non sapendo che invece lo stavano truffando. Il sito a cui aveva fatto riferimento infatti, era già stato segnalato dall’Ivas, Istituto di Vigilanza delle Assicurazioni, per polizze truffa.
Evidentemente l’uomo non si era interessato di fare una breve ricerca online, pur sapendo che stava per pagare a qualcuno che non conosceva e non avrebbe mai visto fisicamente. Pertanto, solo dopo essersi accorto della sua disattenzione e di quanto gli fosse costata, ha segnalato il tutto e le indagini della Polizia municipale sono partite. Sul nostro sito vi abbiamo aiutato più volte, anche dicendovi quali sono le assicurazioni irregolari.
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Intanto il giovane della provincia di Ancona, si era ritrovato senza l’effettiva copertura assicurativa, pur avendo pagato tutti gli importi dovuti. Adesso indaga la polizia giudiziaria, mentre la polizia locale ha rilasciato l’ennesima nota su avvenimenti di questo tipo, che recita: “per mettere in guardia dall’acquisto di polizze assicurative online fuori dai canali ufficiali, avendo dunque cura di accertare preventivamente l’affidabilità del sito che propone tali servizi”.