Quanto incide l’uso di ogni elettrodomestico su quanto pagheremo le nostre bollette? Esaminiamoli uno ad uno
Perché non risparmiare sulle bollette, quando potremmo? Importante conoscere i nostri consumi, per fare la differenza. Spesso infatti è la distrazione a far lievitare i costi e a metterci di fronte a spiacevoli sorprese. Eppure, anche se la bolletta è troppo alta, non conviene per nulla non pagare.
Ed è per questo che converrebbe avere in casa un wattmetro che ci aiuterebbe a capire appunto, quanti watt sprechiamo. Basta sapere che ogni watt è di 1000 kilowatt, e teniamo conto che ogni kilowattora esprime l’energia consumata in un determinato periodo di tempo. Andando a leggere per esempio le bollette della luce, vi troveremo i kilowattora consumati.
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Ed allora, andiamo a scoprire ogni elettrodomestico di casa nostra, a quanto equivale, con il proprio consumo tramutato in euro. Prima però, a tanti interesserà sapere che è in atto un nuovo sconto su bollette di acqua, luce e gas. Andiamo allora, come promesso, sui singoli pezzi di casa. Partiamo dal phon: quello tradizionale da casa, non i piccoli da viaggio per intenderci, consumano circa 2.000 Watt ad uso. Se diviso per i componenti della famiglia l’uso totale diventa di una mezz’ora ogni giorno, i costi possono incidere eccome. Così come per l’aspirapolvere. Quelle odierne sono di 700 Watt di consumo massimo, perché nel 2017, l’Unione Europea ha vietato la vendita di aspirapolveri che assorbano più di 900 Watt.
E la nostra amata tv? Un televisore consuma in base soprattutto alle proprie caratteristiche. I più moderni consumano almeno 25 Watt se sono a Led, ma i più moderni QLED possono consumare anche 113 kWh per 1000 ore di funzionamento. Anche gli scaldabagni dipendono dalle caratteristiche, e nel momento in cui si volesse portare l’acqua intorno ai 70°C, uno scaldabagno da 50 litri consuma pure 1.200 Watt per poi riscendere una volta raggiunta la temperatura. Ferro da stiro: come faremmo senza? Eppure, il nostro amico, dovendosi ogni volta riscaldare, consuma tanto. Gli assorbimenti vanno dai 2.400 kWh ad 800-700.
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Il frigorifero è un altro elettrodomestico presentissimo nelle case, ed ecco i consumi. Pur essendo acceso per 24 al giorno, oggi esistono le tecnologie che lo classificano come A+++ e che consentono ai frigo più nuovi, di consumare soltanto 200 kilowattora all’anno, se non di meno. Infine, abbiamo il forno elettrico, con l’assorbimento che va da un minimo di 1.800 ad un massimo di 3.000 Watt, che in qualche caso vengono anche superati. Uno di questi di buone dimensioni ed in cui viene mantenuta la temperatura di 180 gradi per un’ora esatta, consuma circa 1 kWh.