Tra le 50 migliori botteghe di cibo nel mondo, secondo il Financial Times, ce ne sono almeno sette, italiane, ecco dove
Una classifica per intenditori ed alquanto particolare, ma che interessa ben sette società italiane. Parliamo delle 50 migliori botteghe di cibo sparse per il mondo, secondo Financial Times. Ben due, provengono dalla capitale, Roma, poi ce ne sono: due di Venezia, tre di Milano, una di Morbegno, in Valtellina e una di San Miniato, in Toscana.
Una curiosità senz’altro interessante, come la classifica di Forbes, sulle città dove maggiormente vivono i ricchi. Se non altro qui però c’è anche tanta Italia. Insomma, sette su cinquanta non è per niente un cattivo risultato. Allora, andiamo a scoprire dove andare a mangiare vicino casa.
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Iniziamo dalle due di Roma, Beppe e i suoi formaggi e Roscioli Ristorante Salumeria, scelte per far parte del classificone dei 50. A Venezia, troviamo poi sia Casa del Parmigiano che Mascari. Per Milano, segnalata Peck, mentre a Morbegno, troviamo la Bottega Fratelli Ciapponi, e per la provincia di Pisa, Macelleria Norcineria Sergio Falaschi, a San Miniato.
Prima di entrare nei meriti specifici di queste botteghe dove i sapori italiani sono risultati tra i migliori venduti al mondo, vi farà piacere sapere che l’Italia è presente anche nella classifica delle migliori Università a livello planetario. Per quanto riguarda le prime dichiarazioni dei titolari delle nostre botteghe culinarie, ecco quanto detto da Beppe, di Beppe e i suoi formaggi, di Roma: “È un bellissimo riconoscimento alla passione della mia famiglia, al lavoro di tutti noi, agli sforzi dei nostri amici artigiani e produttori. Ci voleva proprio in un periodo così difficile nel quale i nostri clienti non hanno smesso di sostenerci”.
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La bottega romana, è stata premiata non solo per i formaggi, ma anche per pasta, vino, salumi. L’altro negozio di Roma invece, è stato segnalato oltre che per salumi, formaggi e vini, anche per dei primi piatti molto particolari. Passando per Venezia, la food writer, ha parlato di Casa del Parmigiano, come: “uno dei suoi negozi preferiti al mondo“. Mascari invece, è la casa di liquori, miele e creme di ogni tipo. Tutto in poche parole per Peck: “Conosciuto semplicemente come il “tempio della gastronomia italiana”, questa istituzione milanese ha bisogno di poche presentazioni”.
Il negozio di Morbegno invece, risale al 1883, pieno di formaggi, salumi, pasta, polenta, dolci, vini, grappe e con tanto di insegna mai cambiata dalla fine dell’800. Infine, ecco la descrizione della bottega pisana: “Sergio Falaschi è un macellaio di quarta generazione che vende i suoi salumi, prosciutti e salsicce nel suo negozio nella storica San Miniato sulle colline toscane. Fa anche le sue salse in bottiglia, sottaceti e ha una bella selezione di vini naturali. Le salsicce al tartufo bianco in autunno e all’inizio dell’inverno sono le migliori in assoluto”.