Noto imprenditore, proprietario del Chelsea, ecco quanto guadagna Roman Abramovich. Si tratta di cifre da capogiro.
Imprenditore russo, considerato tra i più ricchi al mondo, Roman Abramovich è tra l’altro proprietario, dal 2003, del Chelsea Football Club. È riuscito a costruirsi nel corso degli anni una carriera all’insegna del successo e per questo non stupisce il fatto che siano davvero in tanti a essere curiosi di scoprire qualcosa in più su di lui, come ad esempio a quanto ammonti il suo patrimonio. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo assieme chi è, la sua carriera e soprattutto quanto guadagna
Nato a Saratov, in Russia, il 24 ottobre 1966, Roman Abramovich è alto 176 cm, pesa circa 80 kg ed è del segno zodiacale dello Scorpione. Nato in una famiglia ebraica, all’età di 16 mesi ha perso la madre e all’età di 4 anni suo padre, rimasto ucciso in un cantiere. È stato quindi cresciuto dallo zio paterno e in seguito da un altro zio a Mosca. Ha frequentato l’Istituto Tecnico Industriale nella città di Uchta, sempre in Russia, prima di essere arruolato nell’esercito sovietico.
Verso la fine degli anni Ottanta, all’epoca in cui il presidente Gorbaciov avvia la cosiddetta “perestrojka”, Abramovich inizia a dare il via alle sue attività imprenditoriali. Proprio la privatizzazione dei sistemi produttivi e industriali dell’ex Unione Sovietica, infatti, contribuiscono ad accrescere la fortuna economica dell’ormai noto imprenditore. Tra il 1992 e il 1995 ha fondato cinque diverse compagnie di import/export, specializzandosi nel settore del commercio di petrolio e prodotti petroliferi.
Nel 1995 ha acquistato, assieme a Boris Berezovskij, la quota di controllo del colosso petrolifero russo Sibneft. Ma non solo, nel corso degli anni Novanta, grazie alla sua holding Millhouse Capital, Abramovich e Eugene Shvidler hanno acquistato una consistente quota della compagnia aerea di bandiera Aeroflot e sono entrati nell’azionariato della Trans World Group, che si è fusa con le aziende di Oleg Deripaska, creando così il colosso dell’alluminio Rusal.
In seguito, nel 2002, il magnate russo ha venduto lo stock di Sibneft a Gazprom per 13 miliardi e la sua quota di Rusal a Deripaska per 2 miliardi. Ha quindi reinvestito tutto in Evraz Group. Il 2003 segna il suo debutto imprenditoriale nel mondo del calcio, con il noto imprenditore che decide di acquistare la squadra del Chelsea Football Club per una cifra pari a 60 milioni di sterline. Un investimento che si è rivelato alquanto proficuo, dato che il club è riuscito ad aggiudicarsi nel corso degli ultimi anni vari successi.
Tra questi si annoverano la prima Champions League della sua storia il 19 maggio 2012, fino ad arrivare alla seconda, conquistata il 29 maggio 2021. Oltre all’attività imprenditoriale, Abramovich ha ricoperti ruoli importanti anche in ambito politico. In particolare, dal 2001 al 2008, è stato il governatore del circondario autonomo della Čukotka, sempre in Russia. Da ottobre 2008 a giugno 2013, invece, è stato presidente del parlamento della stessa zona.
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Particolarmente riservato, della vita privata di Roman Abramovich si sa davvero ben poco. È noto, comunque, che il noto imprenditore abbia alle spalle tre matrimoni. Nel 1987, infatti, è convolato a nozze con Olga Yurevna Lysova, da cui ha divorziato nel 1990. L’anno seguente ha sposato la ex hostess dell’Aeroflot Irina Malandina. Dalla loro relazione sono nati cinque figli, ovvero Ilya, Arina, Sofia, Arkadiy e Anna. La coppia ha poi deciso di porre fine al matrimonio, divorziano nel 2007.
Nel 2008, invece, Abramovich si è sposato con la modella russa Daria Zhukova, figlia dell’oligarca russo Alexander Zhukov. Dal loro matrimonio sono nati due figli, Aaron Alexander e Leah Lou. La coppia ha divorziato nel 2018. A tal proposito, come si legge nella dichiarazione ufficiale rilasciata dall’imprenditore per annunciare la fine del matrimonio con la terza moglie: “Dopo dieci anni insieme abbiamo maturato la difficile decisione di separarci. Ma rimaniamo buoni amici, genitori e compagni nei progetti che svilupperemo insieme come co-fondatori del Garage Museum of Contemporary Art di Mosca e del centro culturale New Holland Island di San Pietroburgo“.
Come spesso accade quando si tratta di personaggi particolarmente noti, non è dato sapere a quanto ammontino per l’esattezze il patrimonio e i guadagni di Roman Abramovich. Visto il suo grande successo imprenditoriale, comunque, è facile immaginare che si tratti di cifre non affatto indifferenti.
A tal proposito, stando a quanto riportato da Forbes, con dati aggiornati a settembre 2020, Abramovich rientra nella lista delle 100 persone più ricche al mondo ed è al nono posto nella classifica dei russi più ricchi. Si stima, infatti, che vanti un patrimonio di oltre 12 miliardi di dollari. Ma non solo, ogni anno il suo stipendio supererebbe il miliardo e mezzo di dollari. Come già detto, comunque, si tratta solamente di ipotesi e non sono mai giunte conferme in merito.
Tra gli imprenditori più apprezzati e conosciuti a livello internazionale, non si trovano né su Instagram né su Facebook profili a suo nome con la ormai famosa spunta blu.