Attenti alla truffa del finto dipendente dell’Agenzia delle Entrate. In questo modo, infatti, hanno cercato di spillare soldi a un’anziana. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa è successo.
L’ultimo anno è stato segnato dall’impatto del coronavirus che continua, purtroppo, ad avere un impatto negativo sia per quanto concerne l’aspetto sociale che economico. Al fine di limitarne la diffusione, infatti, ci viene chiesto di prestare attenzione ad alcuni accorgimenti, come ad esempio il distanziamento sociale o l’utilizzo delle mascherine. Allo stesso tempo si assiste ad un interesse crescente nei confronti delle nuove tecnologie, grazie alle quali poter restare in contatto con amici e parenti anche se fisicamente lontani.
A partire dalle e-mail, passando per gli sms, fino ad arrivare alle app di messaggistica istantanea, d’altronde, abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta. Oltre ai tanti vantaggi, però, è sempre bene prestare la massima attenzione anche alle varie insidie del web. Sempre più spesso, purtroppo, si rischia di imbattersi in uno dei tanti tentativi di raggiro, come ad esempio la truffa del finto buono Ikea oppure le assicurazioni online inesistenti. Se tutto questo non bastasse, un’anziana è di recente finito nel mirino di alcuni truffatori che, fingendosi dipendente dell’Agenzia delle Entrate, hanno cercato di spillarle ben 4.300 euro. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa è successo.
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Agenzia delle Entrate, attenti al finto dipendente: nuovo tentativo di truffa
Ogni giorno, purtroppo, sono tanti i tentativi di truffa a cui bisogna prestare attenzione. Lo sa bene un’anziana signora di Mondragone, in provincia di Caserta, finita nel mirino di alcuni truffatori che si sono spacciati come dipendenti dell’Agenzia delle Entrate. Come si evince da Edizione Caserta, nel pomeriggio del 24 maggio 2021, i militari della Sezione Operativa del Reparto Territoriale Carabinieri di Mondragone, in seguito ad una prolungata attività di osservazione, controllo e pedinamento, hanno arrestato in flagranza di reato un giovane, classe 2000, residente a Napoli.
L’accusa è quella di tentata truffa, aggravata dall’aver approfittato di circostanze di persona che, con riferimento all’età erano tali da ostacolare la sua privata difesa. Ma cosa è successo? Ebbene, un’anziana signora è stata contattata telefonicamente da dei sedicenti dipendenti dell’Agenzia delle Entrate. Questi la contattavano per informare la signora di una presunta controversia sorta dopo un acquisto effettuato dal figlio. Per questo hanno chiesto alla signora di pagare ben 4.300 euro, con un corriere che sarebbe giunto poco dopo a casa sua per ritirare la somma richiesta.
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Proprio quando il finto corriere si è presentato a casa della signora, sono intervenuti i Carabinieri che lo hanno arrestato. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha quindi convalidato l’arresto e applicato la misura cautelare.