In arrivo a luglio un accredito di bonus a cui si potrà avere accesso senza ISEE. La cifra totale è di 1.830 euro, scopriamo quali sono i requisiti per ottenerli.
L’arrivo del mese di luglio porterà con sé diversi bonus richiedibili senza compilazione della DSU e, di conseguenza, senza mostrare l’ISEE. Naturalmente, sarà necessario rispettare determinati requisiti per poter usufruire dei bonus a cui corrispondono importi differenti. Il Bonus Cashback prevede l’erogazione di 150 euro, il supercashback di 1.500 euro, il bonus bebè di 80 euro e quello Irpef di 100 euro.
Leggi anche >>> Bonus libri e rimborsi per studenti: ecco come richiederli
Il cashback è un programma nato sei mesi fa che prevede il rimborso sugli acquisti effettuati utilizzando il pagamento elettronico. L’uso del bancomat, carta di credito, carte prepagate e wallet nei negozi fisici viene premiato con un assegno massimo di 150 euro. Nello specifico, il rimborso è pari al 10% della somma spesa e si potrà ottenere solamente se si è proceduto con la registrazione all’app IO e con l’adesione al programma Cashback. In più, occorrerà aver registrato tutti i pagamenti elettronici ed indicato l’IBAN su cui ricevere la somma spettante.
Un’ulteriore condizione all’erogazione dei 150 euro è il limite minimo di 50 operazioni effettuate nell’arco degli ultimi sei mesi. Per controllare quante operazioni sono state registrate basterà accedere all’app IO ed entrare nella sezione “Portafoglio”.
Il bonus accreditato dall’importo più elevato è il supercashback che vale ben 1.500 euro. I destinatari rimangono coloro che utilizzano i dispositivi elettronici per procedere con il pagamento dei propri acquisti. Anche la procedura da attuare per partecipare all’operazione è simile a quella vista per il cashback. L’utente dovrà scaricare l’App IO, effettuare la registrazione e caricare nell’apposita sezione la/le carte di credito, bancomat e simili che si utilizzano per pagare elettronicamente. Automaticamente si verrà inseriti in una classifica in base alla frequenza di uso delle carte di pagamento elettronico. Se allo scadere dei sei mesi la propria posizione rientrerà nei primi 100.000 posti, si avrà diritto al bonus di 1.500 euro. Solo i grandi utilizzatori delle carte potranno sperare di vincere, a condizione che siano maggiorenni e abbiano un conto corrente attivo. L’ISEE, invece, non conta.
Leggi anche >>> Bonus vacanze 2021: cambiamenti ed importi, cosa c’è da sapere
In arrivo a luglio il bonus Irpef da 100 euro erogati in busta paga. Parliamo di un trattamento integrativo volto alla riduzione del cuneo fiscale per i redditi da lavoro dipendente e i redditi assimilati. L’ammontare non è più di 80 euro come per il datato bonus Renzi, ma di 100 euro al mese per un anno. I destinatari sono coloro che percepiscono redditi imponibili non superiori ai 28 mila euro e i disoccupati mentre non sono ammessi alla misura gli incapienti.
Oltre al trattamento integrativo si aggiunge la detrazione dall’imposta lorda equivalente a 1.200 euro (sempre in relazioni a redditi inferiori a 28 mila euro) che decresce fino a diventare di zero euro quando si raggiungono i 40 mila euro di redditi imponibili annui.
E’ stato confermato il bonus bebè che prevede l’erogazione di un assegno unico da 80 euro alle famiglie che hanno in arrivo un bambino entro dicembre 2021. Rientrano nella misura anche le famiglie prossime all’adozione di un figlio oppure all’affidamento. L’importo verrà erogato mensilmente per un anno dal momento della nascita del bambino oppure dopo 12 mesi dall’avvenuta adozione o affido.
Gli 80 euro sono previsti per chi non presenta l’ISEE mentre mostrando l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente si potranno ottenere cifre superiori. Con ISEE fino a 7.000 euro l’importo sarà di 160 euro, tra 7.000 e 12 mila euro di 120 euro e raggiungendo quota 40 mila euro sarà di 80 euro.