In seguito ad un ritrovamento a dir poco clamoroso i Nas hanno deciso di chiudere un supermercato situato nel pieno centro di Roma
La tutela dei prodotti nei supermercati dovrebbe essere un aspetto fondamentale in un paese con alto tasso igienico come l’Italia. A quanto pare però ancora bisogna fare i conti con episodi che possono mettere a rischio la salute delle persone.
Non rispettare determinati parametri o essere negligenti sui basilari sistemi di pulizia e sanificazione naturalmente non è ammissibile e in caso di controlli può portare a decisioni severe ma assolutamente giuste. Uno degli ultimi episodi di questo tipo si è verificato Roma, dove si è reso necessario l’intervento dei Nas.
LEGGI ANCHE >>> Rapina a Roma: mamma rischia il carcere per disperazione
Roma: l’increscioso motivo che ha portato alla chiusura di un supermercato
Il teatro dell’accaduto è un supermercato di Viale Angelico situato nello storico quartiere Prati (a pochi passi dal centro e dal Vaticano). Tra lo stupore dei clienti è stato trovato un topo che “frugava” nel banco dei salumi e gastronomia. Al passo con i tempi è stato prontamente girato e diffuso in rete un filmato che testimonia quanto accaduto tra lo stupore dei presenti.
Qualcuno ironicamente ha esclamato: “mettiamo anche questo nei panini oggi?”. I dipendenti dal canto loro non si erano accorti di nulla e hanno continuato a lavorare ignari di quanto stesse accadendo. Ad un certo punto però uno di loro ha fatto caso al roditore presente tra gli alimenti e ha provato a “giustificare” la situazione affermando: “Questo è entrato con la pioggia”.
LEGGI ANCHE >>> José Mourinho: quanto guadagnerà lo Special One alla Roma
Per effetto di ciò i carabinieri del Nas hanno sequestrato e chiuso l’esercizio dopo aver visto il video che girava sui social network. Contestualmente la procura di Roma ha aperto un’indagine penale per violazione delle norme igienico sanitarie. Anche i prodotti presenti all’interno dei vari banconi sono stati sottoposti a sequestro. Di seguito lo sconvolgente filmato riportato da Civonline.